Sondaggi elettorali, un confronto: i minority report degli istituti al 16 dicembre 2019
Sondaggi elettorali, i minority report degli istituti, da Ixè che mette il Pd sopra il 20% e la Lega al 30,6% a Tecnè che pone Forza Italia al 7,9%
Diamo puntualmente conto dei sondaggi elettorali che ogni settimana i vari istituti producono. Lo facciamo confrontando le tendenze ed i numeri dei singoli studi. Così ognuno può verificare il valore dei partiti osservando come cambia la percentuale da un sondaggio all’altro.
In questa rubrica però, come ogni settimana, cerchiamo di tracciare l’andamento dei sondaggi elettorali che si distaccano dagli altri per vedere successivamente chi ci ha visto giusto e anche per cercare di comprendere quali istituti fiutano, prima degli altri, i cambiamenti di umore dell’elettorato.
Sondaggi elettorali, Tecnè si stacca dagli altri istituti, con il PD sopra il 20%
Questa settimana il minority report più importante è una vecchia conoscenza, perché riguarda Tecnè e la sua stima del PD, visto solo dai sondaggi elettorali di questo istituto oltre il 20%, al 20,8%.
Le altre stime vanno dal 18% al 19,3%, intorno al valore del marzo 2018, quindi Tecnè si distacca nettamente.
Intorno al Movimento 5 Stelle ci sono all’incirca le stesse oscillazioni, che sono presenti intorno al PD, ma in questo caso a distinguersi è Noto, l’unico istituto che pone il movimento oltre i livelli delle europee di maggio, al 17,5%. Nelle altre rilevazioni si scende fino al 15,5% di Swg.
Su Italia Viva invece in proporzione alle dimensioni vi sono variazioni molto ampie, visto che si va dal 3,3% di Ixè al 5,2% di Emg.
I minority report sui partiti di opposizione
Vi è una certa uniformità intorno nei sondaggi elettorali ai valori della Lega, che variano dal 30,6% di Ixè al 33,5% di Tecnè, anche se qui è la percentuale di Ixè, che rappresenta un minimo, che si distacca maggiormente dalle altre, e che segnala un calo nelle ultime settimane per il partito di maggioranza relativo.
Calo in parte causato dall’ascesa di Fratelli d’Italia, che come altre volte mette d’accordo un po’ tutti gli istituti. Il partito della Meloni infatti oscilla pochissimo, dal 9,8% di Swg e Index al 10,6% di Ixè.
Diverso il caso di Forza Italia, che viene vista in modo molto diverso dai diversi istituti, con Swg che la stima molto bassa, al 5,3%, e Tecnè invece che la pone molto più in alto, al 7,9%.
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