Prescrizione multe e atti sul web: piattaforma pubblica amministrazione
Prescrizione multe: come cambia con il lancio della nuova piattaforma della Pubblica Amministrazione dedicata alla notifica dei provvedimenti amministrativi
In arrivo la nuova piattaforma della Pubblica Amministrazione dedicata alla notifica dei provvedimenti amministrativi tra cui, per esempio, le multe.
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A che serve la nuova piattaforma della PA?
Il lancio della nuova piattaforma della Pubblica Amministrazione è tra le misure previste dalla Legge di Bilancio per il prossimo anno: un po’ sulla scorta della Pec, la posta elettronica certificata, avrà lo scopo di rendere più semplice, efficiente, sicuro ed economico il rapporto tra cittadinanza e PA. Infatti, attraverso di essa le Pubbliche Amministrazioni potranno notificare atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni di carattere amministrativo (quindi, risultano al momento esclusi gli atti giudiziari). Potranno accedere alla piattaforma cittadini, enti e associazioni in possesso di codice fiscale che indicheranno un recapito digitale.
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Prescrizione multe: interrotta dalla notifica
A proposito delle multe, il lancio della piattaforma ha un’importanza particolare. Ciò poiché la trasmissione del documento e la conseguente notifica che avverte della presenza dell’atto sulla piattaforma ha l’effetto di interrompere la prescrizione. Nello specifico, ogni termine decadenziale o prescrizionale si dovrà intendere perfezionato alla data del 30 giugno per i documenti telematici resi disponibili nei mesi da gennaio a marzo dello stesso anno, alla data del 30 settembre per i documenti informatici resi disponibili nei mesi che vanno da aprile a giugno dello stesso anno, alla data del 31 dicembre per i documenti informatici resi disponibili nei mesi da luglio a settembre dello stesso anno e, infine, alla data del 31 marzo per i documenti informatici resi disponibili nei mesi che vanno da ottobre a dicembre dello stesso anno.
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Da precisare, però, che esclusivamente in caso di malfunzionamento della piattaforma è prevista la sospensione del termine di prescrizione e, in parallelo, la proroga del termine di decadenza sino al settimo giorno successivo alla comunicazione di avvenuto ripristino delle funzionalità della piattaforma stessa.
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