Torrone bianco Natale 2019: come scegliere il migliore e consigli. La guida

Pubblicato il 20 Dicembre 2019 alle 15:06 Autore: Daniele Sforza

Torrone bianco, nero e non solo sulle tavole di Natale 2019: ecco come scegliere il migliore e a cosa bisogna prestare attenzione.

Torrone bianco Natale 2019 come scegliere
Torrone bianco Natale 2019: come scegliere il migliore e consigli. La guida

Torrone bianco o nero sulle tavole imbandite per i pranzi e le cene di Natale 2019: dolce immancabile, insieme al panettone e al pandoro (tra gli altri), classico attore protagonista della tradizione culinaria natalizia. Ma come riconoscere un torrone di qualità? Come sapere quale acquistare e se un torrone è buono o meno? La risposta è la seguente: tenendo in considerazione alcuni fattori che ora andremo a elencare, senza dimenticare di distinguere le varie tipologie di torroni artigianali disponibili sul mercato.

Torrone bianco o nero a Natale 2019: le caratteristiche dei prodotti regionali

Difficile identificare un solo tipo di torrone: il più classico è quello bianco, duro e croccante, con le mandorle, il miele, l’ostia come contorno. Poi c’è quello nero, al cioccolato, fondente o al latte, morbido e friabile, quello con le nocciole tonde al posto delle mandorle, e così via. Tra i più famosi e anche i più buoni vi sono i torroni di Benevento e di Cremona, mentre molto gustoso è anche il torrone piemontese, che per l’appunto usa le nocciole regionali al posto delle mandorle.

Tipico anche il torrone mandorlato del Veneto, mentre molto particolare risulta essere il torrone della Sardegna, costituito da nocciole, noci e mandorle ricoperte da cioccolato fondente. Chiudiamo infine con il torrone abruzzese di Alvito, che si produceva già dal XVIII secolo e che si distingue per il preparato formato da mandorle, canditi e glassa.

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Torrone bianco o nero di qualità: come sceglierlo

Come spiega il sito Il Salvagente nella sua guida ai dolci di Natale, per i torroni industriali non esistono disciplinari minimi di produzione, ma la loro qualità si può valutare considerando gli ingredienti dai quali è costituito. Il primo ingrediente è ovviamente la frutta secca, generalmente mandorle, ma anche nocciole, che devono rappresentare almeno la metà del peso totale. Altro ingrediente importante nel torrone bianco è il miele, la cui quantità dovrebbe raggiunge la percentuale almeno del 40% e la cui origine deve essere rigorosamente italiana. Gli altri ingredienti inevitabili sono poi lo zucchero e l’albume dell’uovo. Infine c’è la prova del gusto, e quindi dell’assaggio. Un buon torrone è quello che non si appiccica ai denti o al palato e che, se duro, non si sbriciola quando lo si addenta.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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