Scadenze fiscali gennaio 2020: bollo auto e Canone Rai. Le date

Pubblicato il 2 Gennaio 2020 alle 10:09 Autore: Daniele Sforza

Il calendario delle scadenze fiscali di gennaio 2020: dal bollo auto al pagamento o esenzione del canone Rai. Ecco tutti gli adempimenti.

Scadenze fiscali gennaio 2021: calendario date e quando scadono le tasse
Scadenze fiscali gennaio 2020: bollo auto e Canone Rai. Le date

Il nuovo anno inizia con alcuni appuntamenti fissi in merito alle scadenze fiscali. Gennaio 2020 sarà un mese intenso, soprattutto nella seconda parte del mese, con due giorni chiave da segnare sul calendario: giovedì 16 e venerdì 31. Andiamo a vedere le principali scadenze fiscali di questo mese, partendo dagli adempimenti periodici legati a Iva e Irpef, e passando per le scadenze relative al bollo auto e al canone Rai. Il calendario fiscale di gennaio 2020. Per consultare il calendario e controllare eventuali modifiche, cambiamenti o novità, vi invitiamo a consultare lo scadenziario fiscale dell’Agenzia delle Entrate.

Scadenze fiscali gennaio 2020: gli adempimenti di giovedì 16

Come abbiamo anticipato, il 16 gennaio 2020 sarà un giorno molto intenso in quanto a scadenze fiscali. Questa, infatti, è la data in cui decorrono i tradizionali adempimenti periodici Iva, Irpef e Inps a carico dei sostituti d’imposta. I titolari di partita Iva, entro mercoledì 16 gennaio 2020, saranno tenuti a versare le ritenute Irpef a titolo di acconto sui redditi da lavoro dipendente e assimilati relativi a dicembre 2019, a cui si aggiunge il versamento delle addizionali regionali e comunali. Allo stesso tempo non si deve dimenticare il versamento dei contributi Inps che potrà essere impiegato tramite lo stesso modello F24 utilizzato per i versamenti Irpef. Il 16 gennaio è anche il termine ultimo per la liquidazione Iva per il mese di dicembre.  

Scadenze fiscali gennaio 2020: gli appuntamenti di lunedì 20

Lunedì 20 gennaio è il termine ultimo per versare l’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche relativamente all’ultimo trimestre 2019. Si ricorda che sulle fatture per cui è dovuta l’imposta di bollo, bisognerà indicare apposita dicitura: “Assolvimento dell’imposta di bollo ai sensi del D.M. 17 giugno 2014”. Il pagamento potrà essere effettuato tramite l’apposito servizio presente nell’area riservata del soggetto sul portale dell’Agenzia delle Entrate con addebito diretto su C/C bancario o postale, oppure tramite modello F24 telematico predisposto dall’Agenzia delle Entrate. A tal proposito si ricorda che questa sarà l’ultima scadenza con periodicità trimestrale (per importi non superiori a 1.000 euro), visto che la cadenza diventerà d’ora in avanti semestrale.

Gli adempimenti fiscali di lunedì 27 gennaio

Passata un’altra settimana, arriviamo a lunedì 27 gennaio 2020. Questo è il termine ultimo per regolarizzare la propria posizione nei confronti dell’acconto Iva che era da versare lo scorso 27 dicembre 2019. Nel caso non lo si fosse fatto, sarà possibile affidarsi al ravvedimento operoso breve e sistemare la situazione entro questa data.

Sempre lunedì 27 gennaio 2020 sarà il termine ultimo per l’invio degli elenchi Intrastat per i contribuenti con obbligo mensile e trimestrale. L’invio andrà effettuato in modalità telematica tramite il sistema telematico doganale E.D.I. o mediante l’Agenzia delle Entrate.

Il 27 gennaio è anche il giorno del ravvedimento operoso per chi non ha regolarizzato l’invio del modello 770/2019. Chi opta per il ravvedimento operoso potrà così ridurre la propria sanzione pecuniaria da 250 a 25 euro.

Scadenze fiscali gennaio 2020: gli appuntamenti di venerdì 31

Si avrà tempo fino a venerdì 31 gennaio per pagare il bollo auto scaduto nel mese di dicembre 2019.

L’altra scadenza riguarda tutti quei soggetti che devono fare domanda di esenzione dal pagamento del canone Rai. Anche qui il 31 è l’ultima data disponibile per compilare e inviare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione sostitutiva di non detenzione dell’apparecchio televisivo.

L’altro adempimento corrisponde all’invio dei dati del sistema Tessera Sanitaria: le Asl, le aziende ospedaliere, gli istituti di ricovero, i policlinici universitari, gli psicologi, gli infermieri, le ostetriche, le parafarmacie, i veterinari e altri soggetti ed enti saranno tenuti a inviare i dati delle spese sanitarie 2019 al sistema Tessera Sanitaria. Inoltre, chi vuole opporsi alla trasmissione dei dati all’AdE, avrà tempo fino al 31 gennaio per farlo tramite e-mail (all’indirizzo opposizioneutilizzospesesanitarie@agenziaentrate.it, o recandosi fisicamente presso gli uffici dell’AdE o ancora chiamando i numeri del centro assistenza multicanale.

L’ultima scadenza del primo mese dell’anno riguarda l’esterometro (con riferimento a dicembre 2019): sarà anche l’ultimo invio mensile. D’ora in avanti la cadenza della trasmissione sarà trimestrale (la prossima scadenza, relativa al primo trimestre 2020, sarà il 31 maggio).

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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