Pensioni ultime notizie: pagamento assegni gennaio in ritardo, ecco perché

Pubblicato il 3 Gennaio 2020 alle 08:37 Autore: Daniele Sforza

Pensioni ultime notizie, c’è un ritardo nel pagamento degli assegni a gennaio 2020? Andiamo a fornire qualche chiarimento a riguardo.

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Pensioni ultime notizie: pagamento assegni gennaio in ritardo, ecco perché

Pensioni ultime notizie, c’è un nuovo calendario dei pagamenti che è entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 2020 e molti pensionati hanno già segnato in rosso le date di accredito della pensione, a seconda che il pagamento avvenga presso le Poste o tramite banca (i giorni, in alcuni mesi, possono essere differenti). Qualcuno ha però detto che a gennaio 2020 c’è stato un ritardo: niente di vero, è tutto in regola e non c’è bisogno di farsi prendere da ingiustificati timori.

Pensioni ultime notizie: pagamento assegni gennaio, quando arriva

Come ogni anno, il pagamento degli assegni previdenziali viene accreditato il primo giorno bancabile del mese, fatta eccezione per un mese, che è proprio il mese di gennaio, in cui il pagamento avviene nel secondo giorno bancabile del mese. Pertanto, è oggi venerdì 3 gennaio 2020 il giorno X, sia per i pensionati che andranno a ritirare l’assegno alle Poste, sia per quelli che si recheranno presso la propria banca di fiducia.

Ciò avviene ormai da diversi anni, ma a quanto pare la memoria non è venuta in aiuto a diverse persone che hanno chiesto ai motori di ricerca e ad alcune testate specializzate che si occupano dell’argomento il motivo per cui la pensione non è stata accreditata ieri, giovedì 2 gennaio. Niente paura, insomma: il pagamento avverrà oggi, mentre da febbraio in poi tornerà a essere erogato il primo giorno bancabile del mese (in caso di domenica o festivo l’accredito slitta al giorno seguente).

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Pensioni ultime notizie: i micro-aumenti

Come abbiamo già spiegato in precedenti articoli, anche nel 2020 gli assegni pensionistici subiranno una rivalutazione, seppur minima. Si tratta di micro-aumenti, pochi spiccioli, che aumenteranno l’entità dell’assegno, seppur di pochissimo. La mini rivalutazione può essere riassunta nella seguente tabella.

Aumento per la rivalutazione Entità trattamenti
0,40% Fino a 3 e da 3 e 4 volte il trattamento minimo (solo a gennaio i trattamenti tra 3 e 4 volte il minimo sarà dello 0,38%)
0,30% Importi compresi tra 4 e 5 volte il trattamento minimo
0,20% Importi compresi tra 5 e 6 volte il trattamento minimo
0,18% Importi compresi tra 6 e 9 volte il trattamento minimo
0,16% Importo che supera di 9 volte il trattamento minimo

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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