Bonus bollette luce, gas e acqua 2020: requisiti sconto e novità

Bonus bollette luce, gas e acqua: a partire dal primo gennaio 2020 sarà esteso a 200mila nuove famiglie grazie all’innalzamento della soglia Isee. A comunicarlo l’Arera.

Bonus bollette luce, gas e acqua: come cambia

Con il nuovo anno arrivano anche delle importanti novità a proposito del bonus sociale che può essere applicato alle bollette di acqua, luce e gas. Infatti, è stata alzata la soglia massima Isee che consente di riceverlo: a partire dal primo gennaio 2020 passerà da 8.107 a 8.265 euro. La conseguenza principale dell’innalzamento del limite di reddito è l’allargamento della platea dei beneficiari: il bonus ora sarà a disposizione di cieca 200mila nuove famiglie. Questo è quanto comunicato dall’Arera, l’Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente, che appunto recita: “Dal 1° gennaio 2020 Bonus sociale acqua, luce e gas esteso a 200 mila nuove famiglie. ARERA alza infatti da 8.107,5 a 8.265 euro la soglia massima ISEE (indicatore situazione economia equivalente) per poter ottenere il Bonus sociale di sconto da applicare sulle bollette”.

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Condizioni alternative per ottenerlo

Il suddetto Bonus bollette luce, gas e acqua potrà essere richiesto anche dalle famiglie con almeno 4 figli a carico e Isee non superiore ai 20mila euro. Inoltre, hanno diritto a fare domanda anche i nuclei titolari di Reddito e Pensione di cittadinanza o quelle famiglie di cui uno o più membri è affetto da patologie gravi che costringano all’utilizzo di apparecchiature mediche alimentate con l’energia elettrica (elettromedicali) indispensabili per il mantenimento in vita.

Come si richiede il bonus bollette?

A chiarire le modalità con cui richiedere il Bonus bollette luce, gas e acqua è sempre lo stesso comunicato dell’Arera: “Importante però che i cittadini si attivino per richiederlo al proprio Comune di residenza o presso un ente designato come CAF e Comunità montane. Da quando esiste questa agevolazione, infatti, le persone che effettivamente hanno richiesto e ottenuto il bonus di sconto non è andato oltre il 35% degli aventi diritto”.

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