Governo Spagna: fumata bianca. C’è l’esecutivo PSOE-Podemos

Pubblicato il 7 Gennaio 2020 alle 14:32 Autore: Alessandro Faggiano

governo spagna: finalmente c’è la fumata bianca. Pedro Sánchez (PSOE) e Pablo Iglesias (Unidas Podemos) ricevono l’ok del Congresso.

https://www.flickr.com/photos/european_parliament/46710934572

Governo Spagna: fumata bianca. C’è l’esecutivo PSOE-Podemos

Alla quarta sesion de investidura consecutiva di Pedro Sánchez, alla fine, il leader socialista ce l’ha fatta. Una maggioranza risicatissima (di 167 voti a favore, 165 contrari e 18 astenuti) che permette al primo esecutivo progressista di coalizione della storia spagnola di vedere la luce.

Tutto secondo i piani: PSOE e Unidas Podemos ottengono la maggioranza grazie all’astensione degli indipendentisti

Nella precedente sessione, Pedro Sánchez era riuscito a conseguire 166 voti a favore. Dall’altro, 165 contrari. Nella giornata odierna, una deputata eletta nella circoscrizione delle Canarie è andata contro il partito, dando un “no” secco a Sánchez piuttosto che astenersi (così come voleva la sua compagine politica).

Fino agli ultimi due voti, si manteneva una parità assoluta (165 a 165). Poi, i “sì” decisivi (già sicuri) degli ultimi rappresentanti della presidenza della Camera hanno permesso a Pedro Sánchez e Pablo Iglesias di fare la storia: è la prima volta in quarant’anni di democrazia che si forma un governo di coalizione. Decisiva l’astensione di Esquerra Republicana de Catalunya (ERC), che chiede un dialogo per trovare una soluzione politica al proces separatista.

Commozione in aula per una deputata gravemente malata

Tra i momenti più emotivi e toccanti di questa sessione, va menzionato l’omaggio porto dal leader di Podemos, Pablo Iglesias, alla deputata Aina Vidal (En Comú Podem).

La rappresentante della formazione di Iglesias in Catalogna non aveva potuto esprimere il voto durante il primo tentativo di Sánchez, a causa dell’aggressività della malattia. Aina Vidal, affetta da cancro, è stata presente oggi nell’emiciclo e ha emozionato tutte le parti politiche. L’unico gruppo che non ha reso un applauso durante la consegna di un mazzo di fiori da parte di Iglesias è stato quello di Vox (partito di estrema destra guidato da Santiago Abascal e Iván Espinosa de los Monteros).

Si attende la formazione ufficiale del governo Spagna

Ancora non c’è l’ufficialità sulla nuova squadra di governo, ma con buona probabilità il numero di ministri aumenterà, passando da 17 a 20. La compagine di Unidas Podemos potrebbe ottenere quattro dicasteri su venti, con Pablo Iglesias alla vicepresidenza dell’esecutivo. L’annuncio della nuova squadra di ministri dovrebbe avvenire già nella giornata di domani, mercoledì 8 gennaio.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
Tutti gli articoli di Alessandro Faggiano →