Bonus TV 2020: importo e numero pratiche versate. I dati

Pubblicato il 22 Gennaio 2020 alle 12:33 Autore: Daniele Sforza

Emersi i primi dati sul bonus TV 2020: ecco a quanto ammonta l’importo e il numero delle praticeh versate in questo primo mese. I numeri.

Bonus TV 2020 importo pratiche
Bonus TV 2020: importo e numero pratiche versate. I dati

Torniamo a parlare del bonus TV 2020, ovvero quel beneficio economico riservato a chi è obbligato a sostituire il suo televisore o il decoder per catturare il nuovo segnale standard, la cui ultima fase di definizione terminerà a luglio 2022. Intanto però si può giocare d’anticipo verificando i propri dispositivi (qui vi spieghiamo come effettuare il test per vedere se il vostro TV riceve il nuovo segnale), ma occhio a una precisazione sul tema, che posteremo alla fine di questo articolo.

Bonus TV 2020: importo ed erogazioni a gennaio

Il bonus TV è un beneficio che di fatto avrà termine solo nel 2022 ed è stato introdotto nella Legge di Bilancio 2020. La sottosegretaria allo Sviluppo Economico Mirella Liuzzi ha comunicato i dati ufficiali relativi al primo mese dell’agevolazione fiscale: per il 2020 sono stati utilizzati solo poco meno di 800 mila euro su 101 milioni di euro a disposizione per l’anno in corso, per un totale di 15.963 contributi, che hanno potuto fruire di uno sconto di 50 euro sull’acquisto di 14.061 TV e 1.902 decoder. Questi numeri ne riportano altri: al fondo restano ancora 100.209.000 euro per il 2020, ovvero 2 milioni di apparecchi TV.

A fronte di questi dati l’obiettivo del governo è ora di accelerare, almeno sotto l’aspetto comunicativo, anche per evitare un’abitudine tutta italiana di fare le cose all’ultimo momento, ma di poter fruire dell’agevolazione fiscale a livello graduale.

Bonus TV 2020 e test decoder: la nota della sottosegretaria Liuzzi

Sul proprio profilo Linkedin, postando un articolo del Sole 24 Ore, la Liuzzi ha fatto il punto della situazione sulla questione. “In questi giorni è partita la fase di test che permetterà, dal telecomando, la verifica del tipo di ricevitore utilizzato dalle famiglie. Il cartello permetterà agli utenti di rendersi conto della necessità di dotarsi di un nuovo ricevitore (tv o decoder) non potendo visualizzare il cartello trasmesso. Al momento si tratta di una fase di definizione tecnica da parte degli operatori” e non porterà a nulla sintonizzare i canali adesso e dedurre che il proprio TV sia da cambiare. “Il Ministero dello Sviluppo Economico fornirà tutte le spiegazioni utili ai cittadini per effettuare la verifica del proprio televisore nel momento in cui questa fase di test iniziale sarà perfezionata”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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