Reddito di cittadinanza: nuovo Isee entro il 31 gennaio, le indicazioni

Pubblicato il 28 Gennaio 2020 alle 18:06 Autore: Giuseppe Spadaro

Reddito di cittadinanza: entro il 31 gennaio 2020 i beneficiari dovranno inviare la dichiarazione ISEE aggiornata per la verifica dei requisiti.

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Reddito di cittadinanza: nuovo Isee entro il 31 gennaio, le indicazioni

Il giorno dopo la data di pagamento del mese di gennaio, lunedì 27 gennaio 2020, c’è un’altra scadenza importante per i beneficiari del reddito di cittadinanza: venerdì 31 gennaio 2020. Perché? Come ha ricordato l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, l’erogazione del beneficio proseguirà per chi ha rinnovato l’ISEE e per chi lo farà entro il 31 gennaio, senza soluzione di continuità nel mese di febbraio.

Reddito di cittadinanza, cosa succede in caso di mancata dichiarazione ISEE

La dichiarazione ISEE costituisce infatti il presupposto per la verifica dei requisiti richiesti dalla legge per la concessione del Reddito e della Pensione di Cittadinanza. Per la verifica dei requisiti, viene preso a riferimento l’ISEE valido presente negli archivi dell’Inps l’ultimo giorno del mese di gennaio.

Nel caso in cui la dichiarazione ISEE non venisse rinnovata entro il 31 gennaio, oppure presenti nell’attestazione omissioni o difformità, il Reddito o la Pensione di Cittadinanza verranno sospesi fino al rinnovo della dichiarazione o alla regolarizzazione dell’ISEE difforme. Naturalmente, la sospensione non influisce sulla decorrenza maturata del beneficio.

L’avviso Inps del 2 gennaio 2020

Reddito di cittadinanza – Molti beneficiari delle misure introdotte dal Governo Conte I, reddito e pensione di cittadinanza, si sono già attivati. Infatti – come ha fatto sapere l’Inps – sono oltre un milione e mezzo le dichiarazioni ISEE che risultano sino alla data del 28 gennaio 2020 già rinnovate dai beneficiari di Reddito o Pensione di Cittadinanza. Il rinnovo è avvenuto direttamente, con il Pin online, o tramite gli intermediari abilitati.

Tali indicazioni valgono per tutte le misure la cui erogazione di eventuale beneficio economico è legata all’ISEE. Dopo di che, una volta presentata, tale dichiarazione è valida sino alla fine dell’anno in corso: 31 dicembre 2020.

Tornando all’Isee, in questo nostro articolo, pubblicato qualche settimana fa avevamo dato notizia del messaggio Inps del 2 gennaio 2020 che ricapitoliamo di seguito: “Da oggi è possibile richiedere l’ISEE 2020 per confermare il diritto alle prestazioni a sostegno del reddito come il bonus bebè o il reddito e la pensione di cittadinanza. La mensilità di gennaio delle prestazioni verrà erogata anche in caso di non presentazione del nuovo ISEE. Per ricevere quelle da febbraio in poi l’ISEE va richiesto entro il 31 gennaio 2020. In caso di ritardo le prestazioni verranno sospese per riprendere a ISEE certificato”.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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