Rimborso buoni fruttiferi postali: decreto ingiuntivo a Recanati. Il caso

Pubblicato il 4 Febbraio 2020 alle 10:34 Autore: Daniele Sforza

Nuovo caso di rimborso di buoni fruttiferi postali per un risparmiatore: il caso nelle Marche, a Recanati. Ecco l’importo restituito.

Rimborso buoni fruttiferi postali decreto ingiuntivo
Rimborso buoni fruttiferi postali: decreto ingiuntivo a Recanati. Il caso

Un nuovo episodio di rimborso di interessi dai buoni fruttiferi postali di Poste Italiane a favore dei risparmiatori, stavolta registrato nelle Marche, a Recanati. La storia è sempre la stessa: un lavoratore, in questo caso dipendente di banca, sottoscrive dei buoni fruttiferi trentennali, in questa storia originariamente del valore di 8 milioni di lire complessivi (quattro da 1 milione e due da 2 milioni), quando l’ormai pensionato si reca presso l’ufficio postale convinto che il rimborso corrisponda a una certa somma, si vede consegnare un importo inferiore. La distanza tra quanto previsto dall’uomo e quanto calcolato dall’ufficio postale è piuttosto importante: da 62 mila euro si è infatti il calcolo riporta 44 mila euro, ovvero 18 mila euro in meno. Il pensionato chiede spiegazioni e chiarimenti, ma l’ufficio postale gli fa notare che i tassi di interesse, nel corso di questi 30 anni, sono stati modificati al ribasso e questa novità è maggiormente rilevante rispetto a quanto scritto sui buoni.

Rimborso buoni fruttiferi postali trentennali: il caso a Recanati

Il risparmiatore non ci sta e decide di agire per vie legali, consultandosi con gli avvocati Simone Santoro e Roberta Pizzarulli. Da qui la regolare procedura legale: il reclamo iniziale, poi una comunicazione inoltrata via PEC con il conteggio di tutti gli interessi, anno per anno, per ciascun buono. Poste Italiane però non cede, come riferisce cronachemaceratesi.it e nemmeno gli avvocati. Il risparmiatore non è stato opportunamente avvisato, i tassi di interesse legittimamente calcolati dall’uomo sono giusti e vanno applicati. Di recente Poste Italiane riceve un decreto ingiuntivo ammontante a 17 mila euro, la somma da rimborsare al risparmiatore. A breve il decreto ingiuntivo diventerà esecutivo e Poste Italiane sarà tenuta a pagare il dovuto. I conti tornano, il risparmiatore ottiene il rimborso che gli spetta.

Ricordiamo, come sempre in questo tipo di articoli, che i risparmiatori che trovano problemi nel rimborso degli interessi applicati sui Bfp possono rivolgersi alle associazioni dei consumatori e all’assistenza legale per valutare il caso specifico. Ogni caso, infatti, risulta differente e a sé e va preso attentamente in esame singolarmente.  

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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