Buoni fruttiferi postali e divisione collegi per regione. Ecco come funziona

Pubblicato il 26 Febbraio 2020 alle 12:30 Autore: Daniele Sforza

Chi decide sui ricorsi legati ai mancati rimborsi dei buoni fruttiferi postali? Ecco come sono divisi i collegi per regione e come funziona il meccanismo.

Martelletto
Buoni fruttiferi postali e divisione collegi per regione. Ecco come funziona

Parliamo spesso di rimborsi mancati legati ai buoni fruttiferi postali: i consumatori si rivolgono frequentemente all’Arbitro Bancario Finanziario, che decide il da farsi. Ma forse non tutti sanno che per ogni regione c’è uno specifico collegio ABF al quale rivolgersi. Andiamo quindi a scoprire come sono ripartiti i collegi dell’Arbitro Bancario Finanziario regione per regione e come funziona la procedura.

Decisione su buoni fruttiferi postali e ripartizione collegi ABF

Come abbiamo scritto in precedenza, l’Arbitro Bancario Finanziario si articola su tutto il territorio italiano in 7 collegi, che operano su base territoriale. Pertanto, se un cittadino lombardo o un cittadino residente in Sicilia fanno ricorso presso l’ABF per i mancati rimborsi sui buoni fruttiferi postali, dovranno attendere le decisioni di due collegi diversi.

Andiamo quindi a vedere come sono ripartiti i Collegi dell’ABF sul territorio e quali regioni coinvolgono:

  • Collegio di Bari: Basilicata, Puglia, Calabria;
  • Collegio di Bologna: Emilia Romagna, Toscana;
  • Collegio di Milano: Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto;
  • Collegio di Napoli: Campania, Molise;
  • Collegio di Palermo: Sicilia, Sardegna;
  • Collegio di Roma: Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria;
  • Collegio di Torino: Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta.

I 7 Collegi sopraccitati avranno facoltà decisionale sui ricorsi a seconda dell’indirizzo del domicilio o di residenza dei soggetti che hanno presentato ricorso.

Collegi Arbitro Bancario Finanziario: come funziona la struttura

Buoni fruttiferi postali – Ogni Collegio si compone di cinque membri più il Presidente. Questi è designato dalla Banca d’Italia, poi due membri designati dalla Banca d’Italia, 1 membro designato dal Conciliatore Bancario Finanziario, 1 membro designato dal Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti e infine 1 membro designato dalle Associazioni di categoria (Confindustria, Confcommercio, Confagricoltura e Confartigianato).

Infine, non deve essere dimenticata la segreteria tecnica di ogni singolo collegio, che valuta inizialmente il ricorso, occupandosi di verificarne la regolarità e le corrette tempistiche di invio, così come la giusta documentazione presentata.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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