Coronavirus e investimenti: come non perdere nulla

Pubblicato il 5 Marzo 2020 alle 17:53 Autore: Giovanni Frulio

Il coronavirus ha avuto effetti anche sui mercati. Era inevitabile che succedesse ma ora è importante saper proteggere il proprio portafoglio finanziario.

Coronavirus e investimenti come non perdere nulla
Coronavirus e investimenti: come non perdere nulla

Gli investitori preoccupati per il costo dell’epidemia di coronavirus (noto anche come COVID-19) e l’effetto che ciò potrebbe avere sui propri investimenti, dovrebbero certamente concentrarsi sul lungo termine e non ritirare i propri risparmi, affermano gli esperti. La preoccupazione tra gli investitori, tuttavia, è comprensibile. Le aziende di tutto il mondo stanno subendo gli effetti della diffusione del virus.

Il più noto indice azionario londinese, il FTSE 100, ha bruciato oltre 60 miliardi di sterline con un calo di oltre il 3% ed un destino simile è toccato anche agli indici oltreoceano come nel caso dello S& P 500. Gli investitori che cercano di quantificare l’impatto dell’epidemia di coronavirus sulla Cina stanno rivolgendo l’attenzione su di una serie di insoliti punti con la speranza di poter misurare l’interruzione, e le perdite, della seconda economia mondiale: dalle App per la consegna di cibo al tasso di inquinamento dell’aria.

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L’economia al tempo del coronavirus

La crisi umanitaria provocata dal coronavirus ha determinato non solo la chiusura delle fabbriche ma anche l’isolamento di intere città; ciò ha spinto gli analisti a tagliare le previsioni di crescita economica del primo trimestre sia per la Cina che per il resto del mondo. Notevoli anche gli effetti registrati dalle compagnie aeree che suggeriscono un dato impressionante: l’epidemia virale ha causato la più grande riduzione di attività mai riscontrata a seguito di un singolo evento, tra cui la SARS e l’11 settembre 2001. L’industria aerea, infatti, ha perso 10 milioni di posti nei voli da e per la Cina.

Un modo per rendere il proprio portafoglio finanziario immune da questo tipo di shock di mercato è quello di assicurarsi che gli investimenti siano sufficientemente diversificati per gestire eventi come questo. Avere un mix di attività tra settori e aree geografiche diverse è il modo migliore per garantire che un periodo di volatilità non comprometta eccessivamente la redditività del portafoglio. D’altronde una visione a lungo termine è cruciale quando si tratta di investimenti, quindi è importante lasciare una porta aperta alle obbligazioni e alle tradizionali attività di “rifugio”, come l’oro. Le obbligazioni sono spesso considerate a rischio inferiore e fornirebbero una certa protezione in una fase di recessione del mercato, ma chiaramente, come illustrato sopra, non sono in grado di dare la certezza di un totale assorbimento di eventuali perdite proprio perché potrebbero a loro volta essere influenzati da eventi di portata talmente ampia da superare i confini dei singoli mercati.

L’oro viene tradizionalmente usato come copertura durante l’incertezza del mercato. Il modo più semplice per ottenere un’esposizione collegata all’oro è l’acquisto di un prodotto negoziato in borsa (come gli ETC). Non a caso, da quando è iniziata l’epidemia di coronavirus, il metallo prezioso ha visto aumentare il valore di scambio sui mercati di oltre il 12%.

C’è un ulteriore aspetto da considerare: l’attuale svendita potrebbe essere “salutare” e offrire un’opportunità di acquisto, soprattutto in considerazione del contesto politico favorevole. Poiché la situazione in Cina sta iniziando a migliorare, le azioni cinesi (e quelle globali con una significativa esposizione ai ricavi cinesi, come ad esempio i big del tech) potrebbero rappresentare un’opportunità di acquisto particolarmente interessante.

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L'autore: Giovanni Frulio

Appassionato di management aziendale ed energetico, seguo attivamente la politica ed il mondo delle imprese e della finanza.
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