Test coronavirus in un’ora: come funziona e dove è operativo

Pubblicato il 26 Marzo 2020 alle 20:47 Autore: Giuseppe Spadaro

Test coronavirus in un’ora: partita la sperimentazione presso l’Ospedale di Vercelli del tampone DiaSorin. Cosa è e come funziona.

COVID-19
Test coronavirus in un’ora: come funziona e dove è operativo

Test coronavirus in un’ora: la sperimentazione come vedremo di seguito è stata avviata presso l’Ospedale di Vercelli grazie ad un prodotto della DiaSorin, un’azienda del territorio. I tamponi, ovvero il test per accertare il coronavirus, rappresentano uno dei tanti argomenti su cui si alimenta giorno per giorno molta confusione. Come vi abbiamo raccontato sul territorio nazionale ai casi sospetti di coronavirus vengono effettuati tamponi tramite i laboratori di analisi autorizzati che nel giro mediamente 6 ore restituiscono il risultato.

Test Coronavirus, come funziona

Come riferito da varie testate tra cui il quotidiano La Stampa, l’Ospedale Sant’Andrea Vercelli sarà uno dei primi centri in cui sarà testato il tampone della DiaSorin per accertare i casi di contagio da Covid-19.

Di cosa si tratta? A spiegarlo il senior vice president Industrial operations della DiaSorin Ugo Gay: è un innovativo test molecolare che consente di ridurre i tempi di identificazione del covid-19 dalle 6-7 ore abituali a 1 ora e rappresenta un notevole aiuto nella lotta al Covid-19.

Il test DiaSorin per la diagnosi di Covid-19, scrive La Stampa, aveva ricevuto pochi giorni fa l’autorizzazione dalla statunitense Food and Drug Administration, ossia il ministero della sanità Usa, per l’uso di emergenza. Il tampone rapido può essere implementato nei laboratori diagnostici ospedalieri, evitando la necessità di inviare il campione da analizzare ad altri centri di riferimento esterni, consentendo così l’esecuzione del test nel luogo in cui si trova il paziente.

Il nuovo test viene effettuato su apparecchiature che esaminano 8 campioni per volta, con un consistente risparmio di tempo.

Il tampone si chiama DiaSorin come la stessa azienda. “Siamo lieti di comunicare che da oggi l’ospedale Sant’Andrea è tra i pochi al mondo – ha detto Ugo Gay senior vice president Industrial operations di DiaSorin – ad avere in dotazione l’innovativo test molecolare. Un passo avanti senza precedenti nella lotta al virus. Il nuovo test è conteso dagli ospedali di tutto il mondo: viaggia su macchine che esaminano 8 campioni per volta, un prezioso e notevole risparmio di tempo sia per il paziente che per l’ospedale. Siamo felici che il nostro lavoro abbia una ricaduta positiva diretta sul territorio”.

Ospedale di Vercelli e l’azienda del territorio

Test Coronavirus – Oltre all’azienda ha commentato la novità anche il presidente della Provincia di Vercelli Eraldo Botta che ha affermato: “Sono estremamente grato al gruppo DiaSorin di Saluggia. Quando lo scorso 12 marzo, insieme a Tiramani, Gay e a Carlo Rosa, abbiamo organizzato l’incontro tra la multinazionale e l’assessore regionale alla Sanità, speravamo che questa tecnologia potesse essere messa a disposizione anche nel nostro territorio, oltre che dei centri di riferimento del Piemonte. Visto il numero ancora limitato di apparecchi e l’altissima richiesta, questo esito non era per nulla scontato”.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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