Sintomi polmonite Coronavirus: quali sono e quando andare in ospedale

Pubblicato il 31 Marzo 2020 alle 16:27 Autore: Daniele Sforza

Sintomi polmonite Coronavirus: può capitare di avere l’influenza e la tosse, ma non per forza è il Covid-19. Riepiloghiamo i sintomi e cosa bisogna fare.

Sintomi polmonite Coronavirus quali sono
Sintomi polmonite Coronavirus: quali sono e quando andare in ospedale

Sintomi polmonite Coronavirus: oggi avere un colpo di tosse può mettere ansia, vista la situazione epidemiologica nel nostro Paese. Ma bisogna innanzitutto cercare di stare tranquilli e non farsi prendere dal panico, soprattutto se siamo sensibili al tema del Coronavirus vista la normale copertura mediatica 24/7 sul tema. Come è ormai noto, tra le complicanze del Coronavirus si annovera anche la polmonite interstiziale bilaterale, un’infezione polmonare il cui sintomo più comune è la mancanza di respiro.

Sintomi polmonite Coronavirus: cosa bisogna sapere

È altresì noto che il Coronavirus si trasmette per via aerea, mentre ancora non sappiamo con precisione per quanto tempo resta sulle superfici (ci sono diversi studi a riguardo, ma con altrettante diverse risposte). Basta un colpo di tosse o uno starnuto affinché le particelle espulse dalla bocca raggiungano l’altra persona (a una distanza inferiore di 1 metro, 1 metro e mezzo), che a sua volta le inala dal naso o dalla bocca, determinandone la discesa verso gli alveoli polmonari.

I sintomi del Coronavirus sono molto simili a quelli dell’influenza, abbiamo detto. I casi positivi possono avere una classica influenza, caratterizzata però da difficoltà respiratoria e tosse secca e insistente, sintomi che possono sfociare in conseguenze più gravi, come per l’appunto una polmonite interstiziale bilaterale. Va detto che, a parte alcune eccezioni, i soggetti maggiormente colpiti sono quelli avanti con l’età e già affetti da patologie, con un sistema immunitario minato e pertanto più vulnerabile al virus. Spesso anche l’attività fisica viene sconsigliata, perché un’infezione presa durante o dopo uno stress fisico, complice il calo delle difese immunitarie, rischia di trovare via libera all’interno del corpo affaticato del soggetto.

Sintomi Coronavirus: un riepilogo

A questo punto può essere utile fare un riepilogo dei sintomi più comuni del Coronavirus. Elenchiamoli:

  • Febbre (sopra 37,5);
  • Tosse secca, senza catarro e insistente;
  • Respiro corto;
  • Senso di affaticamento;
  • Dolori muscolari;
  • Mal di gola;
  • Congestione nasale.

Tra i sintomi meno frequenti, ma che spesso i malati di Covid-19 avvertono spiccano anche la perdita dell’olfatto (anosmia) e un’alterata percezione del gusto (disgeusia). Per quanto riguarda la febbre, generalmente sui 37,5 o superiore, se la temperatura non scende nemmeno dopo l’assunzione di antipiretici, allora è preferibile contattare il medico.

Altri sintomi meno comuni riguardano il mal di testa, problemi intestinali (nausea, diarrea e vomito), congestione congiuntivale.

Nel caso in cui l’infezione raggiunga i polmoni e in particolare il tratto respiratorio basso, può verificarsi la polmonite, che a sua volta porta il soggetto a una insufficienza respiratoria acuta.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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