Coronavirus ultime notizie: quanto percorre col respiro il virus?

Pubblicato il 4 Aprile 2020 alle 12:16 Autore: Guglielmo Sano

Coronavirus ultime notizie: si accende il dibattito tra gli studiosi a proposito di un aspetto della trasmissione del Sars Cov 2

Mascherina
Coronavirus ultime notizie: quanto percorre col respiro il virus?

Coronavirus ultime notizie: si accende il dibattito tra gli studiosi a proposito di un aspetto della trasmissione del Sars Cov 2, cioè sulla possibilità che quest’ultimo ha di diffondersi tramite aerosol. Potrebbe presto determinarsi un’inversione a U sulle mascherine da parte dell’Oms.

Coronavirus ultime notizie: la trasmissione via aerosol

Qualche giorno fa ha catturato l’attenzione dei media uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine in cui si dimostrerebbe che il nuovo coronavirus riesce a resistere nell’aerosol anche per tre ore (dopo un’ora, però, la sua quantità si dimezzerebbe). Insomma, l’ipotesi è che il Sars Cov 2 avrebbe la capacità di accumularsi nell’aria, soprattutto, in stanze chiuse dove è difficile il ricambio d’aria (per esempio, negli ascensori).

Sulla stessa linea, adesso, si muove un’altra ricerca questa volta condotta dal MIT: in pratica, le goccioline del respiro (droplets) di una persona – veicolo di trasmissione del virus per eccellenza – possono arrivare anche a 8 metri di distanza. Da precisare che starnuti e tosse possono arrivare al massimo a due metri ma, per farla breve, le goccioline che si emettono con questi, secondo lo studio, restano sospese in aria fino alla suddetta distanza.

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Cosa dicono dall’Oms?

Coronavirus ultime notizie: David Heymann, responsabile del gruppo di lavoro dell’Oms che si sta occupando della ricerca sul Sars Cov 2, intervistato dalla Bbc ha detto che questi studi, come diversi altri sullo stesso tema, sono attentamente presi in considerazione dall’organizzazione mondiale: l’impressione è che le evidenze di laboratorio presto potrebbero determinare una vera e propria inversione a U per quanto riguarda le linee guida sull’utilizzo delle mascherine.

In poche parole, nonostante indossare le mascherine non renda “invulnerabili”, potrebbe essere richiesto alla popolazione di indossarle molto più spesso in ambienti chiusi (non all’aperto). D’altra parte, resta da sottolineare a questo punto che, mentre prosegue il dibatitto sull’utilizzo delle mascherine (già obbligatorie naturalmente in alcuni contesti più a rischio, anche solo per evitare che il virus finisca sulle superfici), distanziamento personale di sicurezza e corretta igiene delle mani sono gli unici strumenti allo stato dei fatti ritenuti efficaci per contenere i contagi.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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