Reddito emergenza Inps: requisiti, quanto spetta a chi lavora in nero

Pubblicato il 6 Aprile 2020 alle 12:05 Autore: Daniele Sforza

Reddito emergenza Inps: si moltiplicano le domande e le questioni in queste ore sul sussidio per le persone più bisognose. Cosa sappiamo.

Reddito emergenza Inps requisiti
Reddito emergenza Inps: requisiti, quanto spetta a chi lavora in nero

Reddito emergenza Inps: molti utenti sulla rete stanno cercando informazioni e aggiornamenti sul nuovo sussidio che dovrebbe essere ufficializzato a breve. Il reddito di emergenza è uno strumento che il governo metterà in campo per le persone più bisognose, come spiegato anche dal ministro del Lavoro Nunzia Catalfo a Class Cnbc. “Una parte di cittadini in questo momento non ha alcun sostegno, dovrebbero essere circa 3 milioni. Stiamo valutando la platea e l’impatto”. Il reddito di emergenza spetterà perciò a tutte quelle persone che non hanno altri sostegni al reddito e sarà un sussidio di supporto in questo momento di crisi economica. La misura ha un costo quantificato attorno ai 3 miliardi di euro.

Reddito emergenza Inps: come funziona

Queste risorse figureranno tra i 15 miliardi di euro investiti nella parte del maxi-pacchetto riservata agli ammortizzatori sociali. “Rispetto al decreto precedente, la cifra potrebbe essere raddoppiata, se non anche di più”, ha detto la Catalfo, “perché si è ampliata la chiusura delle attività. È chiaro che per tutelare tutti i lavoratori e tutte le imprese stiamo facendo questa previsione di ampliamento e rafforzamento importante degli ammortizzatori sociali”.

Prestiti tasso zero 8 anni: come richiederli e a chi spettano

Reddito emergenza Inps: importo

Il bonus sarà riservato a tutti quelli che sono stati estromessi dai bonus del mese di marzo, tra cui colf e badanti e anche lavoratori in nero. Ma mentre il bonus per le partite Iva (600 euro a marzo) potrebbe essere incrementato a 800 euro, il reddito di emergenza dovrebbe basarsi su un importo più basso (tra 500 e 600 euro, ma modulabile in base alla composizione del nucleo familiare). L’importo dovrebbe essere erogato per due mensilità.

Misiani: “Rilanciare economia”

A Radio24, il viceministro dell’Economia Antonio Misiani, ha parlato di uno “sforzo importante” finalizzato alla mobilitazione di tante risorse ferme nel sistema produttive, con la finalità di “rilanciare le nostre imprese”. L’obiettivo è invitare gli italiani a spendere i propri risparmi nell’economia reale. “Gli italiani hanno 1400 miliardi di euro fermi sul conto corrente o in liquidità e noi dobbiamo inventare strumenti che permettano di convogliare queste risorse verso l’economia reale, per farglieli investire”.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
Tutti gli articoli di Daniele Sforza →