Quarantena coronavirus fino al 2022? La simulazione di Harvard

Pubblicato il 15 Aprile 2020 alle 09:57 Autore: Daniele Sforza

Quarantena Coronavirus: quanto durerà? Uno studio di Harvard ha stimato la durata delle restrizioni fino al 2022, ma a singhiozzo. Che significa?

Quarantena Coronavirus fino al 2022
Quarantena coronavirus fino al 2022? La simulazione di Harvard

Quarantena Coronavirus: quanto durerà? C’è chi vorrebbe subito ripartire e tornare alla normalità, ma sembra ormai logico pensare che non vi sarà un effettivo ritorno alla normalità e che il processo di uscita dall’emergenza sanitaria (e il confluire in una nuova crisi economica) sarà lungo e sotto molti aspetti difficile. Uno studio elaborato dalla Scuola di Salute Pubblica T. H. Chan dell’Università di Harvard e pubblicato su Science ha elaborato diverse simulazioni per capire cosa succederà nei prossimi anni senza cure efficaci o un vaccino. I rischi di nuove ondate e del ritorno delle restrizioni è molto alto.

Quarantena Coronavirus a singhiozzo fino al 2022: il modello

Stando a quanto elaborato dallo studio la quarantena potrebbe durare (a singhiozzo) fino al 2022, e allo stesso modo fino a quell’anno dureranno anche le misure di restrizione, come il distanziamento sociale. Se non si troveranno entro questo lasso di tempo cure e terapie efficaci per combattere il virus oppure un vaccino, il virus tornerà ogni qualvolta si dovessero allentare le restrizioni e così fino al 2025. Su questo sembrano essere concordi tutte le simulazioni, diretta conseguenza di un modello matematico la cui validità è però messa in dubbio da una incognita: quella che riguarda gli anticorpi. Al momento è ancora difficile capire la durata della protezione garantita dagli anticorpi formatisi per fronteggiare il virus. Proprio per via di questa incognita, i ricercatori auspicano un rapido utilizzo dei test sierologici sulla popolazione.

Quarantena Coronavirus: il Covid-19 non sparirà nel nulla

Difficile infatti che il Covid-19 possa essere eradicato come avvenne per la Sars: più facile pensare che invece possa tornare alla pari dell’influenza stagionale. Mettendo il caso di un ritorno del virus a partire dal prossimo autunno, con il sovrapporsi della classica influenza stagionale e considerando i sintomi iniziali molto simili, viene lecito pensare che verso la fine di questo anno gli ospedali potrebbero subire un nuovo pericoloso sovraffollamento.

Al momento l’incertezza regna sovrana e si vive giorno per giorno. Stando alle simulazioni consequenziali al modello matematico preparato dal team di ricerca guidato dall’immunologo Stephen Kissler, il risultato sembra sempre uguale: con la quarantena o il distanziamento sociale a singhiozzo, il virus riprenderà a circolare non appena saranno allentate le restrizioni. Stando a un altro scenario, qualora non si dovessero trovare farmaci e vaccini efficaci, il virus potrebbe ripresentarsi entro la fine del 2024. A questo punto gli ospedali potrebbero avere il tempo – con quarantena e restrizioni prolungate – di attrezzarsi per arrivare all’unica soluzione possibile: l’immunità naturale.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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