In Germania scuole riaperte: un’idea su come ripartire subito anche in Italia

Pubblicato il 4 Maggio 2020 alle 19:37 Autore: Redazione

La riapertura delle scuole in Italia è prevista a settembre. In altri Paesi, come in Germania, è stata attuata dal 4 maggio. Proposta per ripartire subito.

Lavagna
In Germania scuole riaperte: un’idea su come ripartire subito anche in Italia

Articolo a cura di Virgilio Falco

Mentre oggi, lunedì 4 maggio 2020, riaprono le scuole in Germania (come per altro sono già aperte in Danimarca, Cina, Sud Corea…), l’Italia, pur essendo stato il primo Paese ad essere colpito massicciamente in Europa dall’emergenza coronavirus, è l’unico dei 27 paesi EU ad aver deciso di riaprire i propri istituti educativi a settembre.

In coerenza con il miglioramento delle condizioni epidemiologiche in Italia, tutto porta a pensare che sia necessario ritornare ad avere le nostre scuole aperte, alla luce del principio costituzionale di libertà educativa. Anche per sgravare i genitori una custodia mattutina che rende impossibili numerose attività lavorative e per salvaguardare la psiche dei minori e considerando l’impatto marginale che ha il Covid-19 sui bambini e i giovani in particolare. Secondo quanto affermato dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie – agenzia di sanità pubblica dell’Unione europea – a trasmissione da bambino ad adulto “sembra essere rara”.

I passaggi necessari per riaprire le scuole

Ovviamente la riapertura delle scuole dovrebbe avvenire attuando un distanziamento sociale volto a prevenire un nuovo aumento dei contagi. Tale programma di riapertura si potrebbe attuare in 4 passaggi:

1- lasciare chiusi gli istituti superiori e usare tutte le aule (inclusi laboratori e palestre) per le scuole elementari e medie;

2- suddividere classi in gruppi di 10 studenti, spostando negli istituti secondari di secondo grado intere sezioni delle altre scuole;

3- diffondere la lezione in streaming in 2 su 3 aule da un ordinario PC e utilizzando lavagne digitali, webcam e amplificatori con interrogazioni che si svolgono in classe;

4- far svolgere la ricreazione in aula, alle elementari trasmettere un cartone animato e alle medie con attività da distanza.

Differenziare le modalità per le superiori

Gli studenti delle scuole superiori essendo più grandi rappresentano un minor problema per i genitori che lavorano e potrebbero continuare a seguire le lezioni online da casa lasciando libero lo spazio che manca per gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado. In questo modo verrebbero attuati i tanti proclami di questi decenni perché la scuola “venga prima di tutto” e per  insegnare un grande valore fondamentale ai nostri giovani cittadini: quello alla libertà.

Articolo a cura di Virgilio Falco

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