Pensioni ultima ora: Quota 100, cumulabilità redditi estesa

Pubblicato il 23 Giugno 2020 alle 20:54
Aggiornato il: 24 Giugno 2020 alle 23:24
Autore: Giuseppe Spadaro

Pensioni ultima ora: date le difficoltà di reclutamento del personale sanitario è stata sospesa a tempo la incumulabilità tra Quota 100 e reddito da lavoro.

struttura sanitaria
Pensioni ultima ora: Quota 100, cumulabilità redditi estesa

Coronavirus e Quota 100. Le due materie hanno trovato un punto di contatto nella necessità causata dalla pandemia di incentivare l’impiego del personale sanitario e allargare le maglie di quanto previsto dalla misura di pensione anticipata introdotta col decreto 4/2019 ovvero Quota 100. Ricordiamo infatti che Quota 100 ha introdotto la incumulabilità tra la pensione tramite Quota 100 ed il reddito da lavoro con una soglia massima fissata a 5.000 euro.

Pensioni ultima ora, le conseguenze del coronavirus

Come scritto sopra la pandemia ha evidentemente imposto la revisione della regola di partenza per quel che riguarda il personale sanitario già difficile da individuare e reclutare a maggior ragione a fronte della emergenza sanitaria. Pertanto si è previsto di modificare la regola base e prevedere in alcuni casi la cumulabilità tra pensione e reddito di lavoro. In quali casi?

Quota 100, incumulabilità tra redditi da lavoro autonomo e trattamento pensionistico

Pensioni ultima ora – Con la circolare n. 74 del 22 giugno 2020 l’Inps ha ulteriormente chiarito la questione.

In premessa nella circolare si sottolinea che l’articolo 1, comma 6, del decreto-legge 9 marzo 2020, n. 14, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 9 marzo 2020, n. 62, ed entrato in vigore il 10 marzo 2020, avente ad oggetto “Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all’emergenza COVID-19”, ha previsto misure straordinarie per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo al personale sanitario.

Per la precisione ha disposto che per gli incarichi conferiti al personale medico e a quello infermieristico collocato in quiescenza non trova applicazione, qualora siano titolari di trattamento pensionistico c.d. quota 100, l’incumulabilità tra redditi da lavoro autonomo e trattamento pensionistico di cui all’articolo 14, comma 3, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26. Provvedimento che è entrato in vigore il 30 aprile 2020.

Sino a quando sarà valida la possibilità di cumulare Quota 100 e reddito da lavoro?

Tale regola ha come data di scadenza il 31 luglio 2020, salvo eventuali proroghe. Infatti l’articolo 2-bis, comma 5, entrato in vigore il 30 aprile 2020, prevede che “Fino al 31 luglio 2020, al fine di far fronte alle esigenze straordinarie e urgenti derivanti dalla diffusione del COVID-19 e di garantire i livelli essenziali di assistenza, le regioni e le provincie autonome di Trento e Bolzano possono conferire incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, con durata non superiore a sei mesi, e comunque entro il termine dello stato di emergenza, a dirigenti medici, veterinari e sanitari nonché al personale del ruolo sanitario del comparto sanità, collocati in quiescenza, nonché agli operatori socio-sanitari collocati in quiescenza. Agli incarichi di cui al presente comma non si applica l’incumulabilità tra redditi da lavoro autonomo e trattamento pensionistico di cui all’articolo 14, comma 3, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26”.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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