Cassa Integrazione 2020: tutte le date da tenere a mente. Il calendario

Pubblicato il 6 Luglio 2020 alle 13:18
Aggiornato il: 17 Luglio 2020 alle 19:00
Autore: Guglielmo Sano

Cassa integrazione 2020: il Ministero del Lavoro ha recentemente chiarito quali sono i termini per la richiesta dell’anticipo da presentare all’Inps

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Cassa Integrazione 2020: tutte le date da tenere a mente. Il calendario

Cassa integrazione 2020: il Ministero del Lavoro ha recentemente chiarito quali sono i termini per la richiesta dell’anticipo da presentare all’Inps. Ecco il punto sulle date da tenere a mente.

Cassa integrazione: quante settimane si possono richiedere?

A seguito dell’emergenza Covid19, è stata data la possibilità ai datori di lavoro di richiedere nel complesso 18 settimane di Cassa Integrazione: 9 settimane sono state previste con le disposizioni del Decreto Cura Italia, altre nove settimane sono state previste successivamente con il Decreto Rilancio. Nello specifico, nove settimane sono fruibili per la riduzione o sospensione dell’attività lavorativa nel periodo che va dal 23 febbraio 2020 al 31 agosto 2020. Da precisare che, alle prime nove settimane, ne possono essere aggiunte ulteriori 5 soltanto nel caso in cui se per lo stesso periodo le suddette nove siano state fruite interamente.

Dunque, i datori di lavoro che hanno usufruito delle prime 14 settimane (si può presentare anche un’unica istanza) possono richiederne altre 4 per i periodi antecedenti all’1 settembre 2020. D’altra parte, anche se ancora non sono state fruite interamente le prime nove settimane, il datore di lavoro ha comunque la possibilità di richiedere il completamento della procedura così da poter presentare istanza anche per le altre cinque.

Le scadenze da tenere a mente

Questo in linea di massima il meccanismo che regola le richieste relative alla cassa integrazione. Passando alle tempistiche, da sottolineare che le domande devono essere inviate entro il mese successivo a quello in cui è cominciato il periodo di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. Tuttavia, seguendo le indicazioni recentemente diffuse dal Ministero del Lavoro, si può dire che: la scadenza per l’invio delle istanze è fissata al 17 luglio, entro la stessa data è possibile correggere eventuali errori (a prescindere dal periodo di riferimento). Da sottolineare a questo punto che per la presentazione di istanza riferite al periodo che va dal 23 febbraio al 30 aprile il termine ultimo è fissata al 15 luglio 2020.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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