Legge 104: abuso permessi e falsi documenti, ecco cosa si rischia

Pubblicato il 7 Luglio 2020 alle 10:53
Aggiornato il: 17 Luglio 2020 alle 19:00
Autore: Daniele Sforza

Legge 104: le cronache spesso pongono sotto i riflettori casi di abuso dei permessi retribuiti e presetnazione di falsi documenti. Ecco cosa si rischia.

Legge 104 abuso permessi e falsi documentoi
Legge 104: abuso permessi e falsi documenti, ecco cosa si rischia

La cronaca riporta purtroppo sovente casi di abuso di permessi retribuiti Legge 104, un vantaggio e un’agevolazione che spetta legittimamente a chi in realtà probabilmente non vorrebbe avere questo tipo di “beneficio”. Eppure le agevolazioni a volte sono troppo ghiotte per qualche lavoratore truffaldino, che fortunatamente viene scoperto, finisce nelle cronache locali e incappa in sanzioni pesanti. L’ultimo caso di questo tipo è avvenuto nel comune di Pastena, un comune in provincia di Frosinone, dove una dipendente comunale ha falsificato i propri documenti per poter usufruire dei vantaggi assicurati dalla Legge 104.

Legge 104: documenti falsi e abuso illecito permessi, la sanzione

La dipendente era stata assunta nel 2010, anno d’inizio della truffa oltre che del reclutamento presso il comune della cittadina, e fino ai primi mesi del 2019 aveva fruito illecitamente dei vantaggi offerti dall’essere titolare della Legge 104, in primis i permessi retribuiti. Il danno per le casse pubbliche è stato quantificato attorno ai 9.300 euro. La signora è stata denunciata dai carabinieri della stazione di Pico, dopo delle indagini che, in seguito a un provvedimento disciplinare, erano partite una volta scoperti i falsi certificati per astenersi dal lavoro e godere di permessi retribuiti non spettanti.

Abuso Legge 104 in provincia di Frosinone: il caso

In seguito al provvedimento disciplinare la dipendente comunale era stata sospesa per sei mesi e le sono state richieste le somme che ha indebitamente percepito. I carabinieri hanno così sporto denuncia contro la donna di 52 anni, per il reato di “indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato”. “Avremmo preferito non trovarci di fronte a un caso di palese irregolarità, a un abuso commesso da un dipendente comunale”, le parole del sindaco di Pastena Arturo Gnesi, riportate dal sito ciociariaoggi.it. “Nonostante tutte queste considerazioni abbiamo agito nel pieno rispetto della legalità e seguendo le procedure dovute”.  

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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