Pensioni ultime notizie: aumento a 515 euro, ecco a chi spetta

Pubblicato il 18 Luglio 2020 alle 11:42 Autore: Guglielmo Sano

Pensioni ultime notizie: tema molto seguito quello dell’aumento a 515 euro dei trattamenti di invalidità; l’integrazione al minimi non riguarda solo questi

Pensioni ultime notizie: aumento a 515 euro, ecco a chi spetta
Pensioni ultime notizie: aumento a 515 euro, ecco a chi spetta

Pensioni ultime notizie: è un tema molto seguito quello dell’aumento a 515 euro dei trattamenti di invalidità; l’integrazione al minimo, d’altro canto, non riguarda solo questi ultimi. In quali casi si riceve tale importo?

Pensioni ultime notizie: aumento fino a 515 euro

Pensioni ultime notizie –  Tema molto seguito quello dell’aumento delle pensioni di invalidità civile: l’importo dell’assegno salirà fino a quota 515,07 euro. Questa cifra è stata scelta perché è il valore del trattamento minimo fissato dalla legge per l’anno 2020, d’altra parte, ogni anno sarà rivalutata in base all’andamento dell’inflazione, così come gli importi di tutti gli altri trattamenti previdenziali. Detto ciò, bisogna rispettare alcuni requisiti per rientrare tra i beneficiari dell’integrazione al minimo, insomma, non basta prendere una pensione con importo molto basso.

Chi ha diritto all’integrazione al minimo?

Pensioni ultime notizie – L’integrazione al minimo del proprio trattamento previdenziale, cioè l’aumento fino a 515,07 euro, spetta ai singoli che non superano i 6.695,91 euro di reddito annuo e alle coppie sposate che non superano i 26.783,64 euro, se la pensione è liquidata prima del 1994, o non superano i 20.087,73 euro, se la pensione è stata liquidata dopo il 1994. Oltre tali soglie l’integrazione sarà parziale sempre se non si superano i 13.391,82 euro nel caso dei singoli o i 33.479,55 euro nel caso di coppie sposate con pensione liquidata prima del 1994 o i 26.783,64 per le coppie sposate con pensioni liquidata dopo il 1994.

L’integrazione fino a 515 euro spetta anche a chi percepisce un assegno ordinario di invalidità: i singoli non dovranno superare gli 11.955,58 euro di reddito annuo, i 17.933,37 euro le coppie sposate. Resta da precisare che in ogni caso il valore dell’integrazione non può superare l’importo dell’assegno sociale, ossia 459,83 euro al mese.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
Tutti gli articoli di Guglielmo Sano →