Buoni fruttiferi postali di Poste Italiane: 0,70% per 6 mesi, gli interessi

Pubblicato il 9 Settembre 2020 alle 11:23 Autore: Guglielmo Sano
Cassetta delle lettere

Buoni fruttiferi postali: interessante offerta per chi ha un Libretto Smart di Poste Italiane; con Supersmart Premium Digital 150 giorni propone un tasso d’interesse annuo lordo dello 0,70% alla scadenza. Ecco tutti i dettagli su come sottoscriverla e sui rendimenti.

Buoni fruttiferi postali: Supersmart premium digital 150 giorni

Buoni fruttiferi postali – Poste Italiane ha rilanciato l’offerta Supersmart Premium Digital 150 giorni per i clienti che hanno un Libretto Smart: si può sottoscrivere fino al 15 settembre 2020 e prevede un tasso effettivo di rendimento a scadenza dello 0,70% lordo. La durata dell’accantonamento è di 150 giorni. L’offerta è riservata ai clienti che, abilitati all’operatività online, versano sul proprio Libretto Smart nuova liquidità: è attivabile esclusivamente attraverso il sito di Poste o da app Banco Posta.

Cos’è la nuova liquidità?

Buoni fruttiferi postali – Come si precisa sul sito di Poste, costituiscono nuova liquidità le somme versate sul proprio Libretto Smart o su altri libretti di risparmio e conti correnti postali con medesima intestazione a partire dall’11 giugno 2020 con Bonifico bancario, versamento assegni bancari o circolari, accredito di stipendi e pensioni. Da precisare, dunque, che “Tutti i prelievi effettuati, dall’11 giugno 2020 fino alla data di adesione all’Offerta “Premium Digital 150 giorni”, dal Libretto Smart o da qualsiasi Libretto di risparmio postale e/o conto corrente postale recanti la medesima intestazione del Libretto Smart decurtano la Nuova Liquidità”.

Come richiedere il Reddito di Cittadinanza a settembre 2020: le linee guida

Nel caso in cui si aprisse ex novo un Libretto Smart verranno considerate nuova liquidità tutte le somme versate nelle suddette modalità a partire dall’11 giugno 2020. L’Offerta Supersmart si può disattivare in qualsiasi momento per l’intero importo accantonato: in caso di disattivazione anticipata, sulla somma versata gli interessi maturano al Tasso base pro tempore vigente a partire dalla data di attivazione del singolo accantonamento.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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