Conto corrente e obblighi banca nei confronti del correntista

Pubblicato il 24 Settembre 2020 alle 15:42 Autore: Guglielmo Sano

Conto corrente e obblighi della banca: innanzitutto, la banca è tenuta a informare il cliente in maniera chiara e trasparente sulle condizioni del contratto

Salvadanaio

Conto corrente e obblighi banca nei confronti del correntista

Conto corrente e obblighi della banca nei confronti del correntista: di fatto l’unico riferimento normativo sull’argomento consiste in alcuni passaggio del Testo unico bancario. Cosa dice la legge in merito alla questione?

Conto corrente: informazione e consegna documentazione

Conto corrente e obblighi della banca: innanzitutto, la banca è tenuta a informare il cliente in maniera chiara e trasparente sulle condizioni del contratto che quest’ultimo va a sottoscrivere, dunque, l’istituto bancario deve fornire tutta la documentazione necessaria a tenerlo costantemente informato su eventuali modifiche alle regole contrattuali (almeno 60 giorni prima che entrino in vigore). Ciò è stabilito dagli articoli 119, 1374 e 1375 del Testo Unico Bancario (TUB). Altro obbligo degli istituti di credito a proposito di trasparenza riguarda l’Indicatore sintetico di costo: l’Isc indica la somma complessiva dei costi di un conto differenziata per 6 profili tipo di consumo (giovani, famiglie, pensionati con bassa, media, alta operatività). Deve essere reso disponibile al cliente prima dell’apertura di un c/c.

Condizioni di apertura/chiusura ed estratto conto

Tra gli obblighi delle banche verso chi ha un conto corrente quello relativo all’applicazione delle condizioni commercializzate. Inoltre, tutti gli istituti devono garantire un numero minimo di operazioni gratuite nel momento in cui addebitano un canone fisso annuale. Il correntista ha inoltre diritto a chiudere il proprio conto in qualsiasi momento, anche se quest’ultimo è in passivo (dovrà comunque restituire il debito contratto con la banca), e cambiare istituto di credito in modo gratuito (gratuito deve essere anche il trasferimento presso il nuovo istituto di eventuali Rid e pagamenti periodici). Da sottolineare anche che le banche hanno l’obbligo di inviare, almeno una volta all’anno l’estratto conto: il correntista ha poi 60 giorni di tempo per contestare eventuali errori. Anche il trasferimento del mutuo presso un’altra banca (surroga) che offre condizioni più favorevoli deve essere gratuito.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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