Pensioni ultime notizie: Quota 100 addio, arriva l’annuncio di Conte

Pubblicato il 28 Settembre 2020 alle 07:30 Autore: Daniele Sforza
Pensioni ultime notizie Quota 100 addio

Pensioni ultime notizie: Quota 100 addio, arriva l’annuncio di Conte

Pensioni ultime notizie: addio Quota 100, è praticamente ufficiale e definitivo, anche se in verità non c’era bisogno di conferme. Tuttavia, le recenti dichiarazioni del premier Giuseppe Conte hanno di fatto posto un sigillo ufficiale alla questione, chiudendola definitivamente. Quota 100 sarà portata a scadenza naturale, per evitare ulteriori problemi, quindi finirà il 31 dicembre 2021. A partire dal 1° gennaio 2022, invece, sarà un’altra storia, ma in questa storia, Quota 100 non troverà spazio e si esaurirà come originariamente previsto.

Pensioni ultime notizie: Quota 100 addio, ecco quando finisce

In occasione del Festival dell’Economia di Trento, Conte ha affermato che “Quota 100 è un progetto triennale di riforma che veniva a supplire un disagio sociale”. E che il rinnovo “non è all’ordine del giorno”. Tuttavia sono attese nel breve termine delle importanti discussioni che avranno come oggetto anche la riforma pensioni. In cima alla lista delle priorità (e forse non bisognerà attendere a lungo), c’è l’elenco dei lavori usuranti: “Un professore universitario vorrebbe lavorare a settant’anni, mentre in tante occupazioni usuranti non possiamo prospettare un vita lavorativa così lunga”.

Post Quota 100: gli scenari

La fine di Quota 100 determinerà però uno scalone di 5 anni per raggiungere l’età pensionabile. Per evitare ciò sono allo studio diverse ipotesi. Tra queste spicca la possibilità di andare in pensione anticipata con 63-64 anni di età e 38-39 anni di contributi: in questo caso l’assegno sarebbe calcolato tramite metodo contributivo e sarebbe prevista una penalizzazione (del 2,8-3%) per ogni anno di uscita anticipata.

Inoltre, come riportato dalla ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, “allo studio ci sono delle misure di staffetta generazionale o di contratto di solidarietà espansiva, che aiutano i giovani all’inserimento lavorativo e accompagnano in uscita il lavoratore anziano”. Inoltre dovrebbero essere messe nero su bianco le proroghe ufficiali di Opzione Donna e Ape Sociale. Sotto quest’ultimo aspetto, dovrebbe essere estesa la lista dei lavori usuranti, anche considerando quelle professioni che hanno a che vedere con il contatto ravvicinato con l’utenza, con il pericolo Covid.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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