Spid: nuova procedura in arrivo, come cambia la richiesta

Pubblicato il 2 Ottobre 2020 alle 15:05 Autore: Claudio Garau
Spid: nuova procedura in arrivo, come cambia la richiesta

Nuova procedura Spid in arrivo, come cambia la richiesta 

Lo Spid – Sistema Pubblico di Identità Digitale – è ultimamente al centro di importanti novità. Infatti, tale sistema, che consente ai cittadini di accedere ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni e dei soggetti privati aderenti nei rispettivi portali web, con un’unica Identità Digitale – in modo rapido e sicuro – va nella direzione della semplificazione e della digitalizzazione degli uffici pubblici. Tanto che il pin Inps verrà gradualmente sostituito proprio dallo Spid. L’ottica è insomma quella che vede lo Spid come passo essenziale nel processo di trasformazione digitale di tutto il paese.

Tale Sistema mira a semplificare la vita dei cittadini italiani, perchè con le stesse credenziali e password – e utilizzando qualsiasi dispositivo – l’interessato potrà, ad esempio, prenotare una visita medica, pagare i contributi o le bollette, controllare i suoi dati Inps, ma non solo.

Come anticipato, lo Spid è stato recentemente oggetto di una significativa modifica: infatti cambiano le modalità per domandare ed ottenerlo. Vediamo quali sono.

Se ti interessa saperne di più sulle dimissioni Spid da novembre 2020, come farle e cosa cambia, clicca qui.

Le parole d’ordine sono migliorare il servizio Spid per rendere più fluido il rapporto tra cittadini e uffici pubblici. Secondo Francesco Paorici, direttore generale Agid (Agenzia per l’Italia Digitale): “L’Identità unica Digitale non solo semplifica la vita ai cittadini e alla Pubblica Amministrazione, ma si porta dietro la possibilità di accedere a nuovi servizi“.

Qualche giorno fa, il Garante della privacy, ha dato l’ok al nuovo e più veloce iter per l’ottenimento dello Spid personale. Si tratta di una sostanziale semplificazione, poichè la nuova modalità prevede un iter da completare “da remoto”, ossia senza l’obbligatoria presenza di un operatore, come invece è stato finora.

Tuttavia, le nuove modalità di ottenimento dello Spid non vietano di usare quelle già attive, ossia riconoscimento fisico, tramite appuntamento di persona con un addetto o anche via webcam. E’ anche possibile avvalersi di una anteriore identificazione, effettuata alla data del rilascio della carta di identità elettronica, di una firma digitale o della carta nazionale dei servizi.

Ecco dunque, in sintesi, i passi che l’interessato può compiere autonomamente, per ottenere lo Spid:

  • effettuare la registrazione del proprio profilo, su uno dei provider che emettono lo Spid;
  • avviare una sessione in audio e video e dare, nel corso di essa, alcune informazioni essenziali sulla propria persona, esibendo altresì i propri documenti di riconoscimento;
  • fare un bonifico da conto corrente con IBAN italiano, nel quale andrà indicato nella causale del versamento, il codice ricevuto per identificare la richiesta di Spid;
  • leggere a voce alta il codice numerico ottenuto via sms o con app nel corso dell’iter in oggetto;
  • infine, sarà poi l’operatore incaricato, alla fine della sessione audio e video, a controllare che tutto quanto comunicato, sia regolare.

Ecco dunque una ulteriore modalità per ottenere velocemente lo Spid che, come detto, diventerà presto il solo ed essenziale strumento di collegamento tra cittadino e servizi online degli uffici della PA.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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