Come comportarsi in caso di contatto con positivo: ecco cosa dice il protocollo

Pubblicato il 22 Ottobre 2020 alle 13:42 Autore: Guglielmo Sano
Come comportarsi in caso di contatto con positivo: ecco cosa dice il protocollo

Come comportarsi in caso di contatto con positivo: ecco cosa dice il protocollo

Cosa fare in caso di contatto con positivo? Una disamina della procedura da attuare nel caso in cui si sia incontrato un contagiato da Sars Cov 2 in base a ciò che dicono i protocolli e gli esperti in materia sanitaria.

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Contatto con positivo: cosa si intende?

Cosa fare in caso di contatto con positivo da Covid 19? Nonostante sia ormai una problematica quotidiana di fatto, il comportamento da attuare se si è incontrato un contagiato da nuovo coronavirus non risulta chiarita del tutto. Un buon vademecum è stato offerto sul suo sito web dal CEMAD, il Centro Malattie Apparato Digerente, del Policlinico Gemelli di Roma.

Innanzitutto, cosa vuol dire avere un contatto diretto con un positivo?

  • Un caso concreto potrebbe riguardare un contatto vero e proprio come una stretta di mano oppure l’aver utilizzato oggetti con secrezioni di un positivo (un “banale” fazzoletto di carta, per esempio).
  • In generale, però, è bene attuare delle misure di sicurezza se si tenuta una distanza di meno di 2 metri dal positivo accertato e/o per un tempo superiore ai 15 minuti consecutivi, soprattutto, se ciò si è verificato in un luogo chiuso.  

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Cosa fare in punti

Dunque, una volta accertato un contatto con positivo al Sars Cov 2, cosa bisogna fare? La procedura da seguire, nei punti elencati da numerosi esperti in virtù dei protocolli vigenti su base regionale (e che quindi potrebbero essere leggermente diversi da zona a zona), prevede:

  • Autoisolamento
  • Indossare la mascherina anche nel proprio domicilio
  • Avvisare il medico di medicina generale cui spetterà il compito di verificare l’avvenuto contatto. Se quest’ultimo sarà effettivamente verificato, lo stesso medico avvertirà l’Asl competente per territorio che disporrà un tampone (l’efficacia del test aumenta dal quinto giorno seguente al contagio)
  • Utilizzare tutti gli oggetti presenti in casa in modo esclusivo
  • Misurare la temperatura corporea ogni giorno
  • Se compaiono sintomi compatibili con un’infezione da Covid avvisare immediatamente il medico di medicina generale.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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