Bonus Cashback sugli acquisti online, ecco come funziona

Pubblicato il 30 Dicembre 2020 alle 12:44 Autore: Claudio Garau
Carta di credito

Bonus Cashback sugli acquisti online, ecco come funziona

La regola in tema di bonus cashback prevede, in linea generale, che soltanto gli acquisti presso negozi fisici danno diritto al rimborso – ne avevamo parlato in dettaglio qui. Ma in verità esiste un modo per conteggiare anche gli acquisti online tra quelli che sfruttano il bonus cashback, ovvero anche le transazioni su internet sono considerabili tra quelle valevoli per detto beneficio. Vediamo perchè.

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Bonus cashback: cos’è in breve e finalità

Il bonus cashback è uno degli argomenti più dibattuti del mese di dicembre 2020: si tratta di una misura che vuole riportare i cittadini a comprare nei negozi tradizionali, in un’epoca di forte ascesa del cosiddetto e-commerce, lo shopping online.

In buona sostanza, detto bonus è una sorta di anticipazione della misura che il Governo intende rendere operativa nell’intero 2021. Le finalità del bonus cashback sono più d’una, sintetizziamole di seguito:

  • favorire gli acquisti nei negozi fisici con pagamento tramite carta o app;
  • permettere la tracciabilità dei pagamenti, appunto fatti con moneta elettronica;
  • contrastare l’evasione fiscale, che dall’uso dei contanti ha sempre tratto vantaggio.

Ricordiamo altresì che il bonus cashback comporta il rimborso del 10% di quanto speso tra l’8 e il 31 dicembre, se gli acquisti sono stati svolti con moneta elettronica e presso nei negozi fisici, sempre che il consumatore abbia compiuto almeno 10 transazioni distinte. Attenzione però: l’importo massimo del rimborso non potrà essere superiore ai 150 euro, anche se la spesa totale dell’interessato al bonus cashback ha superato i 1.500 euro nel periodo dall’8 e il 31 dicembre.

Anche gli acquisti online danno diritto al bonus

Come accennato, gli acquisti online non sarebbero, in linea teorica, ricompresi tra quelli che danno diritto al bonus, per le ragioni evidenziate sopra. Ma i più attenti hanno individuato un modo per conteggiare anche le transazioni via web tra quelle che permettono di avvalersi del bonus cashback. Si tratta dei buoni da spendere online, che talvolta sono usati come regali e che facilmente si trovano nei grandi magazzini o nei supermercati, ma anche nelle tabaccherie e talvolta nei bar. Pensiamo, tra i tanti esempi che si potrebbero fare, alle gift card Amazon.

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Questi buoni spesa, com’è facile intuire, consentono di usare un credito per comprare su piattaforme di e-commerce. In vendita si trovano buoni di vario importo, da poche decine di euro fino a centinaia di euro, in base alle necessità di spesa dell’interessato.

Concludendo, il bonus cashback scatta comunque, anche per l’acquisto effettuato comodamente da casa, tramite pc o smartphone. Ciò perchè alla base vi è comunque il precedente acquisto del buono presso un negozio fisico con carta di credito o bancomat, condizione essenziale ai fini dell’ottenimento del rimborso.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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