Gli Svincolati – Parte Prima: Damiano Ferronetti

Pubblicato il 15 Settembre 2015 alle 16:13 Autore: Redazione

Il dolce far nulla è uno dei sogni proibiti in cui sguazzano le menti di ognuno di noi, prima o poi. Nell’ immaginario collettivo c’è il quarantenne attempato, con la pancia alcolica ben adagiata su una sdraio, un drink sul tavolino di fianco e una distesa infinita di mare, mare e ancora mare.

Ce l’immaginiamo così, i ricchi – o presunti tali – che si ritirano dopo aver dato al mondo qualcosa; sono cantanti, attori e, ovviamente, calciatori.
Proprio tra questi ultimi, però, c’è chi si è visto trasformare il sogno in un incubo: porte sbattute in faccia, telefoni occupati e nemmeno l’ombra di uno straccio di contratto. C’è chi la vacanza anticipata non la vuole, c’è chi vuole continuare a lavorare sodo e dare. Ma non ce la fa.

Inizia così il nostro piccolo excursus nel mondo de Gli Svincolati!

 

Parte prima: i Recidivi I

Ci sono calciatori amanti del rischio, vogliosi di sentire l’ebbrezza di non avere un contratto (decisamente profittevole) con certezza matematica, di voler leggere il proprio nome nell’esclusiva Atahotel dell’ultimo minuto dell’ultimo giorno di calciomercato.
Dunque, firmatelo voi il contratto fino al 2025: un vero uomo vive la sua vita un quarto di stagione alla volta!

ferronetti-italiaVe lo ricordate Damiano Ferronetti? Quello dell’Udinese, no? Beh, il campione d’Europa under 19 – sì, ha vinto qualcosa – è uno dallo svincolo facile. Complici gli infortuni, dopo Roma, Triestina e Parma, si trasferisce in Friuli dove riesce ad ingraziarsi la critica: gioca 68 partite in 5 stagioni, condite da 3 gol e un numero enorme di visite in infermeria. Proprio nell’ultima stagione, però, quella dei bianconeri in Champions, nonostante abbia toccato quota 20 presenze (un record), si svincola. E incide nel marmo il primo tassello di una storia che rimarrà negli annali!

Approda al Torino neopromosso e – rullo di tamburi – si svincola! Bastano solo due settimane ed è di nuovo a piede libero.
Vola quindi a Genova, sponda rossoblu, gioca 4 partite in tutta la stagione ed è di nuovo nella lista dei Free Transfer: un hattrick che gli permette di portarsi a casa la penna con cui ha firmato quei contratti così poco ferronetti-ternanalungimiranti!

Non pago, Ferronetti ci riprova, per sentire ancora il vento fra i capelli, per sfiorare ancora la linea tratteggiata alla fine delle clausole – che non legge, è lì per altro – per arrivare dove nessuno ha osato spingersi.
Vola in B, alla Ternana, dove in due anni gioca quasi quanto gli anni del periodo friulano. Si salva alla prima stagione, festeggia con una pubalgia e – quando meno ce lo aspettiamo – vola!
E’ poker, amici, è poker!
Il 30 giugno 2015 è di nuovo in spiaggia, con i calzettoni sotto le infradito e un fisioterapista a portata di mano (conoscendolo, non si sa mai).

Ci ha fatto sognare per tanti anni, sarà ancora una volta il corteggiato dell’estate, Ferronetti continuerà a firmare e strappare contratti. Tutto il resto è storia!

 

 

Luigi Forte

L'autore: Redazione

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