(VIDEO) Ranieri e il suo ‘dilly-ding dilly-dong’ divenuto celebre a Leicester

Pubblicato il 8 Maggio 2016 alle 10:53 Autore: Felice Tommasino

La favola Leicester è ora realtà. Sotto l’abile e sapiente guida tecnica di Claudio Ranieri, le Foxes hanno conquistato l’inaspettata vittoria della Premier League. Proprio riguardo al tecnico – spesso sottovalutato, secondo il parere di molti – sono stati raccontati in questi giorni numerosi aneddoti. Il più celebre, anche in Inghilterra, è quello del campanello. Quel campanello divenuto protagonista del brindisi del tecnico con i giornalisti pochi giorni fa.

A svelarne la storia, un ex giocatore del Cagliari allenato da mister Ranieri, Ivo Pulga. Ai microfoni di gianlucadimarzio.com, Pulga ha raccontato: “Vi racconto come nacque il ‘dilly-ding dilly-dong’. Eravamo a Monte Urpinu a fare l’allenamento, ma eravamo tutti un po’ distanti con la testa. A un certo punto lui ci fece ‘dilly-ding dilly-dong, sveglia! Non siamo pecore al pascolo, stiamo facendo un allenamento, abbiamo un obiettivo importante, voglio vedere grinta’. Adesso è diventato un tormentone anche in Inghilterra. A Natale, poi, ci regalò il campanello con il fiocchettino rossoblu e la sua firma. Il Natale successivo, invece, ci regalò una moneta particolare, che racchiude il suo credo, con la scritta ‘Volere è potere’. Un altro aneddoto è quello della famosa frase sulla Ferrari. Durante il ritiro a Rocca Porena del 1989, rivelò alla moglie che sentiva di avere un gruppo così forte tra le mani che per lui era come guidare una Ferrari. Una mossa psicologica che fece aumentare l’autostima di tutto il gruppo”.

Rivediamo insieme la riproposizione del ‘dilly-ding dilly-dong’ di Ranieri:

L'autore: Felice Tommasino

Classe 1991, cilentano. Laureando in Editoria e Pubblicistica all'Università degli Studi di Salerno. Su Twitter @felicetommasino
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