Detrazioni fiscali 2021: quali sono e cosa si può scaricare. La guida rapida

Pubblicato il 11 Maggio 2021 alle 11:47 Autore: Claudio Garau
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Detrazioni fiscali 2021: quali sono e cosa si può scaricare. La guida rapida

Le detrazioni fiscali 2021 sono un argomento di indubbio interesse per milioni di italiani. Qui di seguito vogliamo considerare l’elenco di cosa è possibile scaricare dalle tasse, presentando il modello 730 o il modello Redditi, nell’ambito dei doveri legati alla dichiarazione dei redditi. Insieme alle novità per sfruttare le detrazioni Irpef, anche quest’anno l’elenco delle spese detraibili è aggiornato, tanto che nella dichiarazione dei redditi comparirà il superbonus edilizia, ma anche il bonus facciate e il bonus vacanze. Vediamo più nel dettaglio.

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Detrazioni fiscali 2021 e deduzioni fiscali: come non confondersi

Come ovvio, l’elenco della detrazioni fiscali 2021 non è di certo breve, ed anzi include una ampia varietà di spese. Attenzione però a non confondersi e a distinguere le detrazioni fiscali 2021 rispetto alla deduzioni.

In base al meccanismo delle detrazioni fiscali 2021, i contribuenti possono sottrarre dall’Irpef lorda alcuni importi legati alle spese sostenute. Le deduzioni fiscali, invece, si fondano su un diverso meccanismo: infatti, in queste circostanze, è il reddito – e non l’Irpef – ad essere ‘tagliato’. In buona sostanza, nelle deduzioni fiscali oggetto di riduzione è la base imponibile, sui cui poi sarà applicata l’imposta da pagare al Fisco.

Ricordiamo altresì che detrazioni e deduzioni fiscali saranno calcolate dal CAF o direttamente dall’Agenzia delle Entrate in sede di presentazione del modello 730/2021.

Elenco detrazioni fiscali 2021: ecco tutte le spese da scaricare al 19%

A questo punto, c’è chi potrà domandarsi com’è articolato l’elenco completo delle detrazioni fiscali 2021, in modo da avere piena consapevolezza sulle agevolazioni fiscali valevoli quest’anno. Ebbene, fonte di riferimento sono le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione del modello 730/2021.

Pertanto, le maggiori spese per cui scatta una detrazione Irpef pari al 19% sono quelle che seguono:

  • spese mediche e sanitarie per persone con disabilità;
  • spese sanitarie, ma solo per la parte che supera la franchigia di 129 euro;
  • spese per l’acquisto di cani guida;
  • spese veterinarie;
  • interessi passivi del mutuo per chi ha acquistato l’abitazione principale o altre tipologie di immobili;
  • spese relative al versamento dell’affitto;
  • spese ambito scuola;
  • spese legate ai contributi pagati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico;
  • spese per la frequenza dell’università;
  • spese per l’asilo nido;
  • spese per l’abbonamento ai mezzi pubblici;
  • spese sostenute per studenti con DSA;
  • erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche;
  • spese per l’assistenza di anziani o soggetti disabili;
  • spese per le attività sportive dei figli;
  • spese funebri;
  • spese per attività di intermediazione immobiliare;
  • spese per canoni di locazione pagate da universitari fuori sede;
  • premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza;
  • premi per assicurazioni per il rischio di eventi calamitosi;
  • contributi associativi alle società di mutuo soccorso.

Attenzione però ad un dettaglio assai significativo: si tratta delle detrazioni fiscali 2021 per cui, dall’anno di imposta 2020, l’agevolazione scatta a condizione che il pagamento sia stato compiuto con un mezzo di pagamento tracciabile dal Fisco, ossia senza l’uso di denaro contante (ad es. versamento postale o bancario). Ciò nell’evidente fine di spingere le persone a diminuire l’uso di banconote e monete, contrastando così l’evasione fiscale.

Ma l’obbligo di tracciabilità non vale in rapporto alle spese per comprare medicinali e di dispositivi medici, nonché alle detrazioni fiscali 2021 per prestazioni sanitarie nell’ambito di strutture pubbliche o private accreditate al SSN.

Detrazioni fiscali casa 2021: superbonus 110% e bonus facciate 90%

Alle appena citate spese detraibili al 19% si sommano altre agevolazioni e detrazioni fiscali 2021. Particolare rilievo hanno quelle previste per chi effettua lavori in casa. Sono detrazioni di importo non fisso, ma variabile perchè collegate a bonus fiscali ad hoc voluti dal Governo. Pertanto, il superbonus del 110%, per le spese sostenute dal primo luglio 2020, accanto al bonus facciate del 90%, sono due delle novità per quanto riguarda le detrazioni fiscali 2021.

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Come ottenere queste agevolazioni fiscali?

Per sfruttare le detrazioni fiscali 2021 sarà necessario fare attenzione a compilare correttamente la dichiarazione dei redditi. Infatti, all’interno di questo documento vi è uno spazio ad hoc rivolto alle spese detraibili sostenute dal contribuente nel 2020.

Alcune di queste spese saranno già incluse nel modello 730 precompilato, disponibile online da ieri.

In particolare, le spese su cui sfruttare le detrazioni fiscali 2021 dovranno essere incluse in fase di compilazione della dichiarazione, nel Quadro E – Oneri e spese a sua volta organizzato in diverse sezioni:

  • Sezione I – spese per cui scatta la detrazione d’imposta del 19% o del 26%;
  • Sezione II – spese e oneri per cui scatta la deduzione dal reddito totale;
  • Sezione III – A\B\C – Spese legate agli interventi di recupero del patrimonio edilizio; per misure antisismiche; bonus verde; arredo degli immobili e IVA per acquisto abitazione classe A o B;
  • Sezione IV – spese legate agli interventi di risparmio energetico;
  • Sezione V – detrazione fiscale per inquilini con regolare contratto di locazione;
  • Sezione VI – ulteriori dati per avvalersi di altre detrazioni d’imposta.

Concludendo, il noto bonus vacanze pari al 20% della spesa sostenuta nei limiti del credito d’imposta per il nucleo familiare o della somma pagata, dovrà essere incluso nella Sezione VI della dichiarazione, con il codice 3. Ma attenzione: se il credito non è stato ancora usato, il rigo non può essere compilato.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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