Green pass dipendenti pubblici: introduzione obbligo a ottobre?

Pubblicato il 1 Settembre 2021 alle 09:44 Autore: Guglielmo Sano
Green pass dipendenti pubblici: Governo Draghi verso introduzione dell’obbligo

Green pass dipendenti pubblici: introduzione obbligo a ottobre?

Obbligo Green pass dipendenti pubblici: dovrebbe essere la prossima tappa del programma di estensione all’impiego del certificato che attesta la somministrazione di almeno una dose, l’avvenuto guarigione, un tampone con esito negativo. L’ipotesi allo studio del Governo Draghi.

Green pass dipendenti pubblici: quando scatta la nuova estensione?

Obbligo Green pass dipendenti pubblici? Dovrebbe essere la prossima tappa del processo di estensione dell’impiego del certificato a molte situazioni “quotidiane”. Il lancio dell’operazione risale al 6 agosto, quando munirsi del documento è diventato obbligatorio per accedere a molti luoghi “al chiuso” (ristoranti, bar, palestre, cinema, musei e così via) e a grandi eventi dove è più probabile la formazione di assembramenti.

La seconda tappa è partita oggi, mercoledì 1 settembre 2021, con l’estensione dell’impiego del pass per salire sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza e per personale scolastico e studenti universitari. Quando potrebbe scattare la nuova estensione riguardante il pubblico impiego? Dalle ultime anticipazioni riportate dai quotidiani nazionali, il Governo Draghi sta valutando la possibilità di introdurre l’obbligo già da inizio ottobre.

Come cambieranno le regole?

Obbligo Green pass dipendenti pubblici: al momento, è già in vigore per alcuni comparti, in sostanza quello sanitario e quello dell’Istruzione (da luglio il certificato è richiesto anche per partecipare ai concorsi pubblici). Dai primi di ottobre potrebbe essere esteso anche al resto dei lavoratori della Pubblica Amministrazione.

Si fa sempre più forte il pressing del Ministero della Salute su Palazzo Chigi. D’altra parte, il dicastero di Speranza si muove in stretto contatto con quello di Brunetta: il ministro della Pa ha già annunciato il suo piano di progressivo abbandono dello smart working e parallelo ritorno dei lavoratori in presenza (cominciando da quelli dei servizi di assistenza al cittadino).

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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