Risultati ballottaggi 2021: come sono andati nei capoluoghi di regione?

Pubblicato il 19 Ottobre 2021 alle 09:45 Autore: Guglielmo Sano
Risultati ballottaggi 2021: come sono andati nei capoluoghi di regione?

Risultati ballottaggi 2021: come sono andati nei capoluoghi di regione?

Risultati ballottaggi 2021: ieri, lunedì 18 ottobre 2021, si è svolto il secondo turno dell’ultima tornata di amministrative (il primo tra il 3 e il 4 ottobre). Il centrosinistra ha vinto le partite più importanti. L’affluenza alle urne la più bassa di sempre.

Risultati ballottaggi 2021: come sono andati nei capoluoghi di regione?

Risultati ballottaggi 2021: ieri, lunedì 18 ottobre 2021, si è svolto il secondo turno dell’ultima tornata di amministrative. Il primo turno risale a due settimane fa: in quel momento sono state assegnate al centrosinistra alcuni importantissimi capoluoghi chiamati ai seggi come Milano, Napoli, Bologna. Restavano in bilico, però, Torino ma soprattutto Roma (in entrambi i casi sindaco da eleggere con un duello tra centrodestra e centrosinistra). Alla fine, il centrosinistra ha conquistato sia Torino che la Capitale (rimanendo sui capoluoghi: si è preso anche Caserta, Cosenza, Latina, Isernia, Ravenna, Rimini, Salerno, Savona, Carbonia e Varese).

Al centrodestra è andata solo Trieste – dove il forzista Dipiazza è stato eletto per la quarta volta – tra i grandi centri. Lo schieramento passa anche a Grosseto, Novara e Pordenone. Volendo si è aggiudicato anche Benevento anche se il candidato sindaco Mastella viene considerato per lo più un candidato “civico”. Dunque, a parte il trionfo alle elezioni regionali della Calabria (eletto Occhiuto, sempre di Forza Italia) ben poche le soddisfazioni per l’asse Lega-FdI-Fi.

L’affluenza più bassa di sempre

Risultati ballottaggi 2021: oltre i dati strettamente elettorali, un elemento su cui si sono concentrate le analisi in particolare è stata l’affluenza. In generale, ai ballottaggi – dove si restringe la rosa di candidati e liste da votare – la quota di elettori che si reca alle urne è tradizionalmente bassa. D’altra parte, in questo caso alla chiusura dei seggi non ha superato il 43,94%, quando al primo turno la stessa percentuale (già in calo rispetto alla precedente tornata si era fermata al 52,67%). Insomma, si parla della più bassa partecipazione di sempre.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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