Irap, cartelle fiscali e non solo: ecco le proroghe nel decreto Fisco-lavoro

Pubblicato il 2 Dicembre 2021 alle 12:19 Autore: Claudio Garau
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Irap, cartelle fiscali e non solo: ecco le proroghe nel decreto Fisco-lavoro

Vari i provvedimenti di proroga di numerosi termini, inclusi con lo strumento dell’emendamento nel decreto Fisco-Lavoro, che ha ricevuto l’ok da parte delle commissioni Finanze e Lavoro del Senato.

In particolare abbiamo nove giorni di proroga per rottamazione ter e saldo e stralcio, due mesi in più per il pagamento Irap, e il rinvio a fine 2021 del termine di pagamento per le cartelle notificate dal primo settembre 2021 al 31 dicembre 2021. Ecco qualche dettaglio.

Pagamento Irap, rottamazione ter e saldo e stralcio e cartelle di pagamento: i rinvii 

Per quanto riguarda l’Irap, abbiamo che la scadenza per la restituzione dell’esonero Irap valida per coloro i quali hanno oltrepassato il massimale di aiuti di Stato, di cui al Temporary Framework, passa dal 30 novembre 2021 al 31 gennaio 2022. Ricordiamo che il Temporary Framework fa riferimento all’autorizzazione da parte della UE agli Stati membri circa la possibilità di adottare misure di sostegno al tessuto economico in deroga alla disciplina ordinaria sugli aiuti di Stato.

Novità proroghe anche in rapporto alla rottamazione ter e saldo e stralcio. Infatti, il termine per pagare le rate della rottamazione ter e quelle del saldo e stralcio passa dal 30 novembre al 9 dicembre 2021, al quale si sommano altri 5 giorni di tolleranza. Data finale è il 14 dicembre.

Per quanto attiene invece alle cartelle di pagamento, uno specifico emendamento al decreto fiscale approvato dalle Commissioni Finanze e Lavoro del Senato accresce da 150 a 180 giorni dalla notifica il termine previsto per il pagamento delle cartelle notificate dal primo settembre al 31 dicembre di quest’anno. Più tempo insomma per i contribuenti per far fronte agli obblighi nei confronti del Fisco.

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Altri importanti emendamenti nel decreto Fisco-Lavoro

Come accennato in precedenza, non solo Irap. Il decreto Fisco-Lavoro contiene una pluralità di emendamenti di rilievo, non soltanto quelli visti sopra. Per esempio vi sono novità importanti sull’Imu. Un emendamento al decreto Fisco-Lavoro comporta la possibilità per i coniugi proprietari di due immobili in due comuni differenti di scegliere su quale abitazione far valere l’esenzione Imu per l’immobile principale.

Il decreto istituisce altresì un fondo per i genitori separati. In base a quanto chiarito dal leader della Lega, Matteo Salvini – tra i principali promotori della novità – i genitori separati con problemi economici a seguito dei nefasti effetti della pandemia, potranno ottenere un aiuto fino a 800 euro al mese, per versare l’assegno di mantenimento a favore dei figli.

Concludendo, un ulteriore emendamento predispone la cancellazione del requisito di inattività per incassare l’assegno di invalidità. In altri termini, il contributo sarà dunque versato anche a colui ha un’invalidità corrispondente o maggiore del 74% e al contempo esercita un’attività lavorativa.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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