Superbonus Isee: salta il tetto massimo per villette? Accordo in vista

Pubblicato il 10 Dicembre 2021 alle 08:00 Autore: Guglielmo Sano
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Superbonus Isee: salta il tetto massimo per villette? Accordo in vista

Superbonus Isee: nonostante le anticipazioni relative alla Legge di Bilancio per l’anno prossimo, pare che l’introduzione di un tetto massimo per usufruire dell’agevolazione riguardante gli interventi edilizi sia destinata a saltare. Le ultime notizie in merito alle trattative interne alla maggioranza.

Superbonus Isee: salta l’introduzione di un tetto per le villette?

Superbonus Isee: secondo le anticipazioni delle ultime settimane, certa la comparsa nella Legge di Bilancio per il 2022 di una conferma per il Superbonus 110%. Le anticipazioni si sono velocemente concretizzate, tuttavia, sin da subito è sembrato chiaro che la riproposizione del Bonus sarebbe corsa parallelamente all’introduzione di requisiti più stringenti per poterne usufruire. A partire dal tetto Isee del potenziale beneficiario che, nel caso di ville e villette (cioè di abitazioni unifamiliari), non avrebbe dovuto superare la soglia dei 25mila euro.

L’introduzione di questo ulteriore requisito per usufruire dell’agevolazione dedicata all’efficientamento energetico degli edifici non è stato accolto con entusiasmo da una parte dell’arco politico, a cominciare dalle forze che hanno caldeggiato il lancio del Superbonus stesso (come il Movimento 5 Stelle), dalle associazioni del settore costruzioni e, chiaramente, da chi si aspettava di poter beneficiare dell’agevolazione anche l’anno prossimo. I malumori finora non avevano sortito alcun effetto: novità sono emerse, però, in una delle ultime riunioni della maggioranza.

Potrebbe cambiare ancora anche il Bonus facciate

Superbonus Isee: infatti, stando alle ultime indiscrezioni riferite dalla stampa specializzata, il Governo sarebbe disposto a rivedere il vincolo del tetto Isee. La discussione si starebbe concentrando in particolare su due ipotesi: da una parte l’innalzamento della soglia da 25mila euro a 40mila euro, dall’altra, l’eliminazione completa di un tetto massimo. Questa possibilità si muove di pari passo a quella che vedrebbe l’eliminazione anche di altri vincoli: quello relativo all’applicazione esclusivamente alla prima casa e quello riguardante la data di rilascio della Certificazione di inizio lavoro asseverata.

Nel dialogo a quanto pare è rientrato anche il Bonus facciate: in teoria dovrebbe scendere dal 90% al 60% ma alcune anime della maggioranza (Forza Italia, per esempio) stanno spingendo per una sua conferma piena almeno fino al prossimo giugno. Il Governo ha mostrato un’apertura in questa direzione ma prima bisognerà fare un passaggio in chiave coperture finanziarie: detto ciò, le modifiche alla Legge di Bilancio potrebbero essere limate già la prossima settimana, quando si procederà alle votazioni in Commissione Bilancio.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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