Sondaggi politici TP, elettori Pd e M5S più a sinistra che nel 2019

Pubblicato il 24 Agosto 2022 alle 17:24 Autore: Gianni Balduzzi
sondaggi elettorali TP

Sondaggi politici TP, elettori Pd e M5S più a sinistra che nel 2019

Nella nostra ultima rilevazione oltre alle intenzioni di voto dei partiti e alle opinioni degli italiani su questioni importanti o più frivole, come la squadra di calcio preferita, abbiamo voluto scoprire come gli elettori (e i non elettori) si collocano sull’asse sinistra-destra. E se accettano di collocarsi.

Abbiamo confrontato i dati con quelli di un analogo sondaggio del 2019 e i risultati sono interessanti. Perché a fronte di una stabilità sostanziale dell’elettorato nel suo complesso vi sono dei cambiamenti in quelli di alcuni dei principali partiti.

In questi sondaggi politici abbiamo chiesto agli intervistati di autodefinirsi su una scala che andava da 1 (estrema sinistra) a 10 (estrema destra).

Mediamente gli italiani si sono collocati quasi a metà, essendo il punteggio complessivo di 5,5 come alla vigilia delle elezioni europee del 2019.

Tra i partiti maggiori quello con l’elettorato più a sinistra è Sinistra Italiana/Verdi, con 2,7. Solo la piccola Unione Popolare (PaP, Rifondazione Comunista) è ancora più a sinistra con 2,1.

La vera novità è il fatto che i pentastellati superano a sinistra il Pd, passando da 3,8 del 2019 a 3. Vi è un evidente spostamento dell’elettorato, provocato probabilmente dall’abbandono da parte di chi era meno schierato e più centrista.

Anche il Pd si sposta più a sinistra, andando da un punteggio medio di 3,7 a uno di 3,5. La fuoriuscita di renziani e calendiani e il rientro degli elettori di Articolo 1 probabilmente gioca un ruolo fondamentale.

Chi vota Azione e Italia Viva infatti si colloca più al centro, su un punteggio di 4,8, comunque un po’ più a sinistra dell’asse centrale, ma più a destra di coloro che preferiscono +Europa, che con 4,4 sono nella stessa posizione di 3 anni fa.

E nel centrodestra? Qui i cambiamenti sono pochi. I forzisti si valutano a 7,1 nella scala da 1 a 10. Poco più a sinistra dei leghisti, 7,3 e degli elettori di Fratelli d’Italia, 7,8. Rispetto al 2019 i cambiamenti sono di non più di un decimale.

Interessante la collocazione di chi vota Italexit di Paragone. Il punteggio è di 6,1 perché, come vedremo, vi sono tra questi anche coloro che si definiscono di sinistra o di centro.

sondaggi elettorali TP

Sondaggi politici TP, dove si collocano gli italiani

Vediamo allora partito per partito come si distribuiscono i vari elettorati sull’asse sinistra-destra.

Innanzitutto è interessante notare come vi sia una percentuale che rifiuta di collocarsi, ed è massima in una forza sovranista trasversale come Italia Sovrana e Popolare di Rizzo, dove arriva al 22,5%, ma anche tra i pentastellati, 18,9%, o tra chi vota Italexit, 16,9%. Mentre è minima, sotto l’1-2%, tra gli elettori dei partiti più tradizionali.

Le stesse forze con più “non collocati” mostrano anche una maggiore spalmatura degli elettori. Così la posizione più votata da chi sostiene M5S, Italia Sovrana e Popolare e Italexit non raccoglie molto più di un quinto dei voti.

Al contrario più del 40% dei votanti di Pd, Fratelli d’Italia, Sinistra Italiana/Verdi, Forza Italia, Azione/Italia Viva si concentra su una casella sola. Ovvero 3, centrosinistra, nel caso del PD, 2 in quello di Sin.It/Verdi, 5 in quello di Azione/IV, 8 in quello di Fratelli d’Italia

sondaggi elettorali TP

Sondaggi politici TP, cosa cambia rispetto al 2019

Nel 2019 la concentrazione del voto degli elettori Pd era meno accentuata. Vi era un 36,4% che si collocava in posizione 3, ma un 41,2% che si poneva su posizioni più moderate, 4 e 5. Ora questi ultimi sono il 36,7%, mentre sono aumentati quelli che si collocano più a sinistra.

Tra chi sostiene Fratelli d’Italia passano dal 26,3% al 30,6% coloro che si pongono dei due slot più a destra, mentre scendono dal 45,6% al 42,5% quanti si trovano nello slot 8

sondaggi elettorali TP

Per quanto riguarda gli alleati di centrodestra vi è tra i leghisti e i forzisti una maggiore concentrazione dell’auto-collocamento. Vanno da 33,8% a 37% quelli che si ritrovano nello slot 8, mentre scendono quanti si vedono più a destra. Perché ora votano Fratelli d’Italia?

Tra gli elettori di Forza Italia diminuiscono sia i centristi sia chi sta a destra. Sono andati probabilmente verso il Terzo Polo e Fratelli d’Italia.

sondaggi elettorali TP

Più omogeneo risulta anche l’elettorato di +Europa. Nel 2019 erano quasi pari quanti si ponevano negli slot 4 e 5, mentre ora prevalgono i primi, ma diminuiscono anche quelli più a sinistra.

All’opposto si spalmano più di tre anni fa i sostenitori del Movimento 5 Stelle. Allora il 32,5% era nello slot 5, centrista, mentre adesso solo il 18% dei pentastellati si colloca qui. Il 21,1% è nello slot 3, contro l’11,5% del 2019. Aumentano anche quelli che si valutano negli slot 1 o 2, quelli più di sinistra, dal 9,9% al 20%

sondaggi elettorali TP

Il Movimento 5 Stelle, che allora appoggiava un governo di coalizione con la Lega e poi ha sostenuto uno in alleanza con il Pd, è il partito che ha cambiato pelle in modo più profondo. E questo emerge pure dall’auto-collocazione dell’elettorato. Che non potrà che avere conseguenze anche sull’esito del voto

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

Per commentare su questo argomento clicca qui!

L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
Tutti gli articoli di Gianni Balduzzi →