Bonus luce e gas 2023: cosa prevede la Legge di Bilancio? Novità

Pubblicato il 6 Dicembre 2022 alle 12:47 Autore: Guglielmo Sano
Bonus luce e gas 2023: cosa prevede la Legge di Bilancio? Novità

Bonus luce e gas 2023: cosa prevede la Legge di Bilancio? Novità

Bonus luce e gas 2023: importanti novità nella prima Legge di Bilancio del Governo Meloni per quanto riguarda gli sconti sulle bollette energetiche dedicati alle famiglie a basso reddito. In manovra compaiono sia la proroga della misura sia la sua estensione a una platea più ampia di beneficiari. Quanto potrebbe essere previsto rispetto all’agevolazione nel dettaglio.

Bonus luce e gas 2023: cosa cambia con la Legge di Bilancio?

Bonus luce e gas 2023: con la Legge di Bilancio per il prossimo anno due importanti novità in arrivo rispetto agli sconti sulle bollette energetiche dedicati alle famiglie a basso reddito. Innanzitutto, ormai certa la proroga del bonus sociale per il primo trimestre 2023, altrettanto certa è poi l’estensione del beneficio ai nuclei con Isee entro i 15mila euro. Spetta all’Arera adesso la definizione dei nuovi parametri nello specifico ora che la manovra ne ha ampliato la cornice d’azione del sostegno. Sono diversi i dettagli allo studio dell’Autority per renderlo più efficace.

In che direzione potrebbe muoversi l’Arera

Bonus luce e gas 2023: la versione definitiva del bonus dovrebbe essere ufficializzata intorno a metà dicembre. Nel frattempo, si può dire che l’Arera pensa a una mensilizzazione dell’agevolazione. Seguirebbe l’aggiornamento del calcolo del prezzo del gas, appunto, non più trimestrale ma mensile. Tale modifica permetterebbe di determinare più precisamente l’ammontare del Bonus sociale, soprattutto, nel caso di sostanziosi scostamenti tra prezzo previsto e prezzo effettivo della materia prima. Dunque, si potrebbe agire mese per mese attraverso un meccanismo di compensazione per coprire gli oscillamenti dell’importo.

In secondo luogo, l’Autorità per l’energia punta a razionalizzare il sistema a fasce di consumo che prende in considerazione il numero di componenti del nucleo familiare oltre all’Indicatore della Situazione Economica. Sulla stessa linea, dovrebbe essere semplificata la divisione del paese in fasce climatiche. Si tratta dei fattori attualmente utilizzati per determinare l’importo integrativo, lo sconto che si riceve rispettivamente nella bolletta della luce e in quella del gas. Con la modifica dei profili di consumo dovrebbe essere rideterminato il bonus base (su un orizzonte mensile) in modo più aderente ai consumi di una famiglia tipo ma anche alla stagionalità. A questo punto l’Arera vorrebbe introdurre una modulazione dello sconto su 2 o 3 limiti Isee: il 100% spetterebbe entro gli 8.265 euro, al 70-80% entro i 12mila, al 50-60% entro i 15mila, oppure il 100% entro gli 8.265 euro e il 50% entro i 15mila.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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