Busta paga 2024 più alta? Le rassicurazioni di Giorgia Meloni

Pubblicato il 3 Giugno 2023 alle 12:19
Aggiornato il: 7 Giugno 2023 alle 14:57
Autore: Guglielmo Sano
Busta paga 2024 più alta? Le rassicurazioni di Giorgia Meloni

Busta paga 2024 più alta? Le rassicurazioni di Giorgia Meloni

Busta paga 2024 più alta? È stato direttamente il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a dare delle indicazioni in questo senso negli ultimi tempi. L’aumento degli stipendi dovrebbe arrivare grazie alla riparametrazione degli scaglioni Irpef. Ecco quello che si sa al momento sulla Riforma Fiscale su cui sta lavorando l’esecutivo.

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Busta paga 2024 più alta? Le rassicurazioni di Giorgia Meloni

Busta paga 2024 più alta? È stato direttamente il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a dare delle indicazioni in questo senso negli ultimi tempi. L’aumento degli stipendi dovrebbe arrivare grazie alla riparametrazione degli scaglioni Irpef e, in particolare, grazie all’allargamento del primo scaglione quello in cui rientrano i lavoratori con i salari medio-bassi. Così almeno ha più volte affermato il capo dell’esecutivo in queste settimane: “ampliare sensibilmente lo scaglione più basso” sarà uno dei nodi della Riforma fiscale su cui l’esecutivo è al lavoro in vista della prossima Legge di Bilancio.

Come potrebbe cambiare il primo scaglione Irpef?

Busta paga 2024 più alta, quindi, soprattutto per chi rientrerà nel “nuovo” primo scaglione Irpef. Attualmente, gli scaglioni Irpef sono 4: pesa un’aliquota del 23% per chi ha un reddito fino a 15mila euro, una del 25% per chi ne ha uno fino a 28mila euro, per i redditi fino a 50 mila euro l’aliquota è del 35%, oltre i 50mila euro l’aliquota è del 43%. Ecco il piano del Governo di Giorgia Meloni dovrebbe accorpare primo e secondo scaglione ponendo un’aliquota del 23% per chi ha un reddito fino a 28mila euro.

Una misura del genere determinerebbe un vantaggio per chi attualmente ha un reddito tra i 18mila e i 28mila euro (visto che l’aliquota Irpef si abbasserebbe di 2 punti di percentuale). Nello specifico, risparmio di 60 euro circa per chi ha reddito di 18mila euro: mano a mano che il reddito sale aumenta anche il risparmio sulla quota di Irpef da versare. Chi ha un reddito di 20mila euro annui verserebbe 100 euro in meno rispetto ad oggi, chi ha un reddito di 25mila 200 euro in meno. Il risparmio più consistente per chi ha reddito entro i 28mila euro che andrebbe a risparmiare 260 euro sulla quota Irpef da versare.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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