Fine mercato tutelato 2024: quando scatterà? Data e cosa fare (aggiornamento 13 OTTOBRE)

Pubblicato il 13 Ottobre 2023 alle 07:32 Autore: Guglielmo Sano

Fine mercato tutelato 2024: quando scatta e cosa fare

Fine mercato tutelato 2024: quando scatterà? Data e cosa fare

Ultime notizie Fine mercato tutelato 2024: quando scatterà? Data e cosa fare (aggiornamento 13 Ottobre)

Fine mercato tutelato 2024: cosa fare e quando scatta. Fine mercato tutelato 2024: scatterà obbligatoriamente tra gennaio e aprile del prossimo anno anche per le famiglie. Entro tale frangente le utenze dovranno cominciare il passaggio definitivo al mercato libero. Cosa significa esattamente? Cosa bisogna fare? Una panoramica veloce sull’argomento.

Fine mercato tutelato 2024: quando scatterà?

Fine mercato tutelato 2024: scatterà a partire dal 10 gennaio per il gas e dall’1 aprile per l’elettricità. Cosa significa esattamente? Con la fine del mercato tutelato, in breve, viene abolito del tutto il cosiddetto regime di maggior tutela: per cui tutte le “piccole” utenze dell’energia elettrica e del gas – quelle associate a nuclei familiari, in sostanza – dovranno scegliere un operatore nel mercato libero. Con quest’ultima fase si conclude un processo che per le imprese, per esempio, era terminato già tra il 2021 e aprile 2023. Cosa fare adesso se non si è ancora provveduto al passaggio?

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Cosa fare se non si è ancora nel mercato libero?

Fine mercato tutelato 2024: innanzitutto, da sottolineare che non ci sarà alcuna interruzione della fornitura anche per coloro che non avranno effettuato il passaggio entro le deadline summenzionate. Ad assicurarlo più voci all’interno del governo: infatti, è già stata prevista l’assegnazione “d’ufficio” al servizio denominato “a tutele graduali”. L’esecutivo, tra l’altro, sembra intenzionato a rendere meno traumatico possibile il passaggio attraverso una serie di proroghe.

In pratica, il ragionamento è quello di dare più tempo possibile alle aziende fornitrici di energia elettrica e gas ma soprattutto all’Arera, l’Autorità nazionale per l’energia, per condurre una campagna d’informazione capillare. Le prime hanno già cominciato a contattare i titolari delle forniture ancora nel mercato a maggior tutela (circa 10 milioni di utenze domestiche), la seconda ha messo in campo ormai da tempo ben due portali che potrebbero risultare molto utile per orientarsi durante lo switch. Si tratta di Consumienergia.it che permette di reperire tutte le informazioni tecniche sulle proprie forniture di gas ed elettricità ma, in particolare, di Ilportaleofferte.it dove è possibile consultare tutte le offerte e confrontarle tra loro.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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