Bonus riscaldamento 2023: sostituisce Bonus Bollette? Da quando (aggiornamento 22 OTTOBRE)

Pubblicato il 22 Ottobre 2023 alle 07:13 Autore: Guglielmo Sano

Bonus riscaldamento 2023: parte dall’1 ottobre?

Bonus riscaldamento 2023: sostituisce Bonus Bollette? Da quando

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Bonus riscaldamento 2023: stop alle misure anti-caro energia, nuovo sostegno in caso di emergenza Bonus riscaldamento 2023: dopo il 30 settembre le diverse misure anti caro energia attualmente in vigore potrebbero non essere rinnovate. Cosa succederà dopo? Il Governo pensa a un nuovo sostegno per cercare di limitare l’impatto delle bollette sul portafoglio delle famiglie italiane. Quali le ipotesi in campo? Ecco cosa si sa al momento.

Stop ai rinnovi per le misure anti-caro energia

Bonus riscaldamento 2023: le misure anti-caro energia varate in parallelo alla crisi determinata dalla guerra in Ucraina, lo scorso giugno sono state prorogate dal Governo Meloni fino al 30 settembre attraverso il Decreto Bollette bis. Dunque, a meno che non intervenga un rinnovo, dopo tale termine potrebbero essere messi da parte azzeramento degli oneri di sistema, taglio al 5% dell’Iva, e bonus sociale per tutti i nuclei familiari con Isee entro i 15mila euro. Agevolazioni che si sono rivelate fondamentali per calmierare il costo dell’energia elettrica e, soprattutto, del gas in questi mesi di forti aumenti del prezzo delle commodity.

Bonus riscaldamento 2023 a partire dall’1 ottobre?

Bonus riscaldamento 2023: anche se i costi per i consumatori rimangono molto alti, le quotazioni del gas sono in netto calo.  Un miglioramento della situazione sul fronte energetico che a quanto pare giustificherebbe il passo indietro sulle iniziative di calmierazione dei prezzi. Almeno su quelle più ampie (e costose), visto che anche dopo il 30 settembre resterà in vigore il Bonus sociale nella sua prima versione, quella ristretta alle famiglie con Isee molto basso.

In ogni caso, per mettere in sicurezza la stagione “fredda”, su cui si nutrono contenute preoccupazioni in ogni caso visto il grado di approvvigionamento energetico e di indipendenza dalla Russia raggiunto, potrebbe essere attivato un sostegno economico specifico, appunto, il Bonus Riscaldamento. Nell’evenienza che le quotazioni del gas superino un certo limite, comincerebbe a essere erogato a tutte le utenze, a prescindere dal reddito, tranne a quelle che ricevono già il Bonus sociale: l’importo ”fisso” del bonus varierebbe in base alla zona climatica di residenza, più questa è fredda, più aumenta la quota dell’aiuto.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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