Bonus invalidità 2024: cosa spetta entro il 50%? Le agevolazioni (aggiornamento 8 FEBBRAIO)

Pubblicato il 8 Febbraio 2024 alle 07:05 Autore: Guglielmo Sano

Invalidità: nessun assegno sotto il 74% ma comunque numerose le agevolazioni previste

Bonus invalidità 2024: cosa spetta entro il 50%? Le agevolazioni

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Invalidità: nessun assegno sotto il 74% ma comunque numerose le agevolazioni previste Al di sotto del 74% non spetta alcun trattamento economico specifico, tuttavia, sono comunque previste molte agevolazioni per coloro che si vedono riconosciuta una percentuale di invalidità relativamente lieve. Una panoramica veloce sull’argomento.

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Bonus invalidità 2024: cosa spetta a partire dal 34%?

Al di sotto del 74% non spetta alcun trattamento economico specifico, in pratica, con una percentuale di invalidità inferiore alla suddetta soglia non si ha diritto a ricevere la pensione di invalidità civile. Tuttavia, anche per chi si vede riconosciuta una percentuale almeno del 34%, del 45% o del 50% sono previste tantissime agevolazioni. Riguardano numerosi ambiti, dalle spese sanitarie al collocamento lavorativo.

Per esempio, a coloro cui viene riconosciuta un’invalidità oltre il 34% spetta la concessione gratuita di ausili e protesi. Invece, coloro che hanno un’invalidità riconosciuta in misura pari o superiore al 45% non hanno diritto solo alla concessione gratuita di protesi e ausili ma anche al collocamento mirato: anche le aziende più piccole, quelle con un numero di dipendenti compreso tra 15 e 35 dipendenti, hanno l’obbligo di assumere almeno un lavoratore disabile.  

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Cosa spetta a chi ha almeno il 50%?

Chiaro che più la percentuale di invalidità cresce più si ha diritto ad agevolazioni di varia natura. Chi ha una disabilità riconosciuta in misura pari o uguale al 50% ha diritto ad un congedo per cure di 30 giorni all’anno (anche frazionati), un periodo che si somma a quelli analogamente previsti dalla Legge 104, retribuito come un periodo di malattia comune. Inoltre, se la disabilità è riconosciuta in misura pari o superiore al 66% tra le agevolazioni è prevista anche l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario.  

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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