Assegno inclusione Carta acquisti: quando sono compatibili?

Pubblicato il 5 Febbraio 2024 alle 00:09
Aggiornato il: 6 Febbraio 2024 alle 13:20
Autore: Guglielmo Sano
Assegno inclusione Carta acquisti

Assegno inclusione Carta acquisti: quando sono compatibili?

Se si rispettano alcuni particolari requisiti, oltre all’Assegno di Inclusione, si può percepire anche la Carta Acquisti. Quali sono le regole per vedersi erogare sia l’uno che l’altro sostegno economico? Una panoramica veloce sull’argomento.

Assegno inclusione Carta acquisti: quando sono compatibili?

Se si rispettano alcuni particolari requisiti, oltre all’Assegno di Inclusione, si può percepire anche la Carta Acquisti. Da non confondere con la Carta Dedicata a Te che non può essere erogata se si riceve l’AdI, la Carta Acquisti spetta a tutti i nuclei familiari che contano al loro interno almeno un minore di 3 anni e che hanno un Isee inferiore a 8.052,75 euro e agli over 65 con un reddito annuo inferiore agli 8.052,75 euro (soglia che si alza a 10.737 euro se il richiedente ha dai 70 anni in su). Per avere diritto all’Assegno di inclusione l’Isee non può essere superiore a 9.360 euro: dunque, molti percettori dell’AdI potrebbero avere diritto anche ai 480 euro annui che vengono caricati sulla Carta Acquisti (la ricarica è di 80 euro ogni due mesi).

Da ricordare però che rientrare entro una determinata soglia Isee o di reddito non è l’unico requisito richiesto per ricevere la Carta Acquisti. Infatti, per vedersi riconoscere la richiesta non si può essere intestatari di più di un’utenza elettrica o del gas, non si può essere proprietari di più di un autoveicolo, di una quota superiore o uguale al 25% di un immobile a uso abitativo, di una quota superiore o uguale al 10% di un immobile a uso non abitativo, infine, non si può avere un patrimonio mobiliare superiore a 15mila euro.

Le differenze tra i due sostegni

Entrambi i sostegni economici vengono erogati su una carta modello Postepay. A differenza di quella destinata all’Assegno di Inclusione, però, la Carta Acquisti può essere utilizzata solo in supermercati, negozi di alimentari, farmacie e parafarmacie oppure per pagare le bollette di luce e gas recandosi direttamente a uno sportello di Poste Italiane. La Carta acquisti permette anche di accedere a sconti del 5% su molti articoli di prima necessità. Altra differenza con quella dell’Adi: la Carta Acquisti non consente di prelevare contanti.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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