Voto fuorisede Europee 2024: richieste in scadenza. Come si fa?

Pubblicato il 4 Maggio 2024 alle 12:13
Aggiornato il: 14 Maggio 2024 alle 18:44
Autore: Guglielmo Sano
Voto fuorisede Europee 2024: richieste in scadenza. Come si fa?

Voto fuorisede Europee 2024: richieste in scadenza. Come si fa?

Voto fuorisede Europee 2024: alla prossima tornata circa 600mila studenti potranno esprimere la propria preferenza lontano dal proprio seggio di appartenenza. È la prima volta che in Italia viene consentita tale possibilità. C’è tempo fino al 5 maggio per fare richiesta al proprio comune di residenza. Come si inoltra domanda? Le informazioni fondamentali.

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Voto fuorisede Europee 2024: domande entro il 5 maggio

Voto fuorisede Europee 2024: italiani chiamati a esprimere la propria preferenza per il Parlamento Ue l’8 e il 9 giugno. Per la prima volta nella storia potranno partecipare alla tornata anche i 600mila studenti che attualmente frequentano un ateneo lontano dal proprio comune di residenza. Scendendo nello specifico, alle Europee 2024 sarà consentito il voto anche a chi si trova in un comune diverso da quello di residenza esclusivamente per motivi di studio (sono dunque esclusi i lavoratori “fuorisede”).

Requisito fondamentale essere ivi domiciliato da almeno 3 mesi. Al momento tale possibilità resta limitata a questa tornata, non per le contestuali amministrative ad esempio. Dunque, se lo studente è residente in un comune dove si elegge il sindaco, per questo voto dovrà fare ritorno al seggio di appartenenza.

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Come si fa domanda?

Voto fuorisede Europee 2024: per fare richiesta bisogna inoltrare richiesta attraverso un apposito modulo disponibile sul sito del Ministero dell’Interno. Questo andrà inviato al proprio comune di residenza. Al modulo andrà allegata una copia del documento di identità, della tessera elettorale e del certificato di iscrizione all’università. La richiesta può essere revocata entro il 15 maggio. Una volta accettata la richiesta di voto da fuorisede per le Europee, il comune in cui lo studente è domiciliato invierà un documento in cui ammette il voto fuorisede entro il 4 giugno, indicando anche l’indirizzo della sezione e il numero di seggio in cui ci si dovrà recare.

Due le possibilità in cui è consentita la modalità di voto: 1) il comune in cui lo studente è domiciliato si trova nella stessa circoscrizione in cui si trova quella di residenza: in tal caso si può votare nel comune dove si abita per motivi di studio; 2) il comune in cui lo studente è domiciliato si trova in un’altra circoscrizione rispetto a quello di residenza: in tal caso lo studente voterà nel comune capoluogo della regione del comune in cui si trova domiciliato.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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