Regionali Veneto 2025, candidati, date e ultimi sondaggi

Pubblicato il 11 Novembre 2025 alle 13:16 Autore: Guglielmo Sano
regionali veneto
Seguici su Telegram!

Regionali Veneto 2025, si avvicina la data del voto. In parallelo, si elettori chiamati ai seggi anche in Campania e Puglia.

Con questo mini election day si chiude il tour delle Regionali d’autunno che finora ha sancito, come da programma, l’affermazione del centrodestra in Calabria e Marche e del campo largo in Toscana. Cinque i candidati in corsa ma il risultato finale sembra già annunciato guardando agli ultimi sondaggi. Uno sguardo alle intenzioni di voto più recenti.

Quando si vota e chi sono i candidati

Regionali Veneto, si avvicina la data del voto. Le urne resteranno aperte domenica 23 novembre dalle 7 alle 23 e lunedì 24 novembre dalle 7 alle 15. I candidati in corsa sono 5. Questo l’ordine con cui saranno riportati i loro nomi sulla scheda elettorale e le liste che ne sostengono la candidatura:

regionali veneto
centrodestra senza rivali in Veneto – termometropolitico.it
  • Marco Rizzo
    • (Democrazia Sovrana Popolare),
  • Giovanni Manildo
    • (Partito Democratico, Uniti per Manildo presidente, Volt Europa, Le Civiche Venete, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra e Rifondazione Comunista),
  • Fabio Bui
    • (Popolari per il Veneto),
  • Alberto Stefani
    • (Lega Liga Veneta, Forza Italia, Liga Veneta Repubblica, Fratelli d’Italia, Noi Moderati-Civici e Libertas Unione di Centro)
  • Riccardo Szumski
    • (Resistere Veneto).

Cosa dicono gli ultimi sondaggi?

Regionali Veneto 2025, non sembra che la tornata sia disposta a riservare sorprese rispetto al risultato atteso. Nonostante l’addio di Luca Zaia, apprezzatissimo Governatore leghista che ha raggiunto il limite di mandati consentiti dalla legge, il centrodestra non dovrebbe avere problemi a confermarsi (sempre con un leghista) alla guida della regione. Almeno così sembra guardando agli ultimi sondaggi che vedono Stefani lanciato verso il 60% e oltre, percentuale decisamente meno netta di quella incassata dallo stesso Zaia nel 2020 (quasi il 77%) ma in ogni caso elevatissima. Il distacco del principale outsider, Manildo del centrosinistra, insomma, potrebbe attestarsi intorno ai 30-35 punti di percentuale.

Per commentare su questo argomento clicca qui!

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
Tutti gli articoli di Guglielmo Sano →