Dove batte il cuore degli elettori

Pubblicato il 4 Marzo 2010 alle 13:26 Autore: Felice Meoli

La fascia degli adulti-giovani invece rappresenta la seconda (dopo quella formata dagli over 65) in cui è più forte il Popolo della Libertà, e in assoluto quella in cui è più debole il Pd, che faticherebbe a raggiungere anche il 20 per cento. I giovani-adulti, inoltre, premiano (in misura maggiore della media) Udc, Lega Nord, Rifondazione e Comunisti, Sinistra e Libertà, Radicali e il Movimento a 5 stelle di Beppe Grillo. Italia dei Valori, che negli ultimi mesi ha cavalcato più di tutte le altre formazioni l’onda dell’antagonismo, nonostante i giudizi positivi sull’operato non riesce ancora a far presa forte su queste due fasce; ma esprime al contrario consensi più robusti nelle fasce di mezza età (35-44 e 45-54 anni). A fronte di esperienze e idee socio-politiche molto diverse, la sintesi tra giovani-adulti e adulti-giovani (che tornano a essere in assoluto “i giovani”) è rappresentata dalla fruizione dei mezzi di comunicazione, maggiori per tutti rispetto alla media, ma tra i quali internet e i social network segnano nettamente la differenza. I giovani, che combaciano per la quasi totalità con i “nativi digitali”, sono stati infatti, guardando alle prossime regionali, mittente e destinatario di alcune originali iniziative nel campo della comunicazione. Ne citiamo due su tutte, naturalmente in relazione a candidati (e dunque partiti) che mostrano probabilmente più rottura rispetto al passato, e che anche per questo risultano apprezzate dai più giovani. La prima è Emmatar, un video virale realizzato da alcuni sostenitori di Emma Bonino, che in una irriverente parodia del recente campione d’incassi Avatar traspone la figura della candidata radicale alla Regione Lazio a quella del protagonista del film Jake Sully, il marine paraplegico scelto per infiltrarsi tra gli abitanti di Pandora, e conquistare il pianeta. La seconda è la Fabbrica di Nichi (promossa dal governatore e candidato presidente alla Regione Puglia Nichi Vendola), che, come leggiamo dal sito web, “non è un semplice comitato elettorale, ma uno spazio diverso, attivo e creativo. Volontari di tutta la Puglia attivano un processo di rete e partecipazione: idee, proposte, informazioni e contenuti di ogni genere nascono e si diffondono vorticosamente per tutta la regione, attraverso il web e le azioni sul territorio”. La solidità del rapporto di Vendola con i giovani prende vita già 5 anni fa: ricordiamo a questo proposito l’ ”Italian Sud Est Nichi Express”, speciale treno elettorale organizzato spontaneamente dai cittadini (ma soprattutto giovani), partito da Bologna direzione Puglia per votare alle regionali 2005 il candidato “Gay, Cattolico e Comunista”. L’iniziativa è stata riproposta quest’anno per le primarie del centrosinistra con i “Nichi Bus Express”, autobus da tutta Italia che hanno fatto la loro parte nella vittoria contro il candidato dalemiano Francesco Boccia. Sia i giovani laziali che i giovani pugliesi voteranno in maggioranza per i due candidati espressione del centrosinistra. Ma se quelli pugliesi sono nettamente convinti che Vendola uscirà vincitore dalla contesa (il 78% dei 18-24enni, che assegnano meno del 10% di possibilità sia a Rocco Palese che ad Adriana Poli Bortone), i coetanei laziali appaiono meno entusiasti ed entusiasmati. Se infatti (rispetto alle altre fasce di età) saranno coloro che voteranno di più per Emma Bonino, i giovani-adulti laziali sono anche quelli (rispetto alle altre fasce di età) che al momento assegnano meno chance di vittoria alla stessa Bonino: solo il 16% crede che sarà il loro nuovo Governatore, oltre il 50% indica come vincitore della contesa il principale candidato avversario, cioè Renata Polverini.

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