I comuni al voto: Siena

Pubblicato il 9 Maggio 2011 alle 08:02 Autore: Giuseppe Ceglia
piazza del campo a siena

Gabriele Corradi, ex dirigente Mps e padre del calciatore Bernardo Corradi è il candidato della coalizione  centrista. È sostenuto da tre liste: Nuovo Polo per Siena (Fli, Api, Udc), Liste Civiche Senesi e la lista civica  Per Corradi Sindaco. Soprattutto è sostenuto da due personaggi notevoli: il primo è Pierluigi Piccini, sindaco  diessino per dieci anni sino al 2001, allontanatosi dal partito dopo essere stato tradito dai compagni che non  lo appoggiarono durante la corsa alla presidenza della Fondazione Mps, ora capolista delle Liste Civiche  Senesi (di cui è entrata a far parte anche la leghista Loretana Battistini, delusa dalla sostituzione con  Nannini); il secondo è Claudio Martelli, ministro socialista della Prima Repubblica, condannato per corruzione  durante Tangentopoli, ora capolista per Corradi Sindaco. Quest’ultimo ha indiscutibilmente un alto profilo  politico ma l’improvviso interesse per Siena desta qualche dubbio tra gli elettori sulle sue reali intenzioni.

Dal sito ufficiale non è possibile scaricare il programma, che siamo riusciti ad avere solo tramite l’Albo Pretorio del Comune di Siena. I punti forti sono le proposte sul welfare, quelle sulla mobilità e il traffico, e quelle sulla gestione dell’economia cittadina. Non c’è dubbio che, almeno su quest’ultimo punto, la decennale esperienza bancaria del candidato più quella di moltissimi esponenti di lista (molti sono pensionati Mps), potrebbe fare la differenza. Dal sondaggio del mese scorso, che lo posizionava non oltre il 14%, Corradi sembra essere in forte ripresa.

A sinistra di Ceccuzzi c’è Laura Vigni, 57 anni, storica ed ex giornalista. Fino a poco prima della campagna  elettorale militava insieme ad altri compagni di partito in Sinistra Ecologia e Libertà. Tuttavia, dopo alcuni  conflitti con la dirigenza locale, che ha deciso di sostenere Ceccuzzi, ha deciso di staccarsi da Sel per  creare il Circolo Città Domani-Sinistra per Siena, unica lista che la sostiene alle prossime amministrative.  Sul sito ufficiale è presente il programma da scaricare ma in una sezione apposita, “pillole di programma”,  c’è un riassunto in nove punti di quello che vorrebbe attuare la lista. Tra le tante proposte spiccano alcuni  temi cari alla sinistra come lo sviluppo e l’installazione di energie rinnovabili, oltre all’istituzione di registri per  le dichiarazioni anticipate di trattamento e per le unioni civili (anche omosessuali). La forbice dei sondaggi fa  oscillare la lista di Laura Vigni tra il 9% e il 13%.

Il quinto e ultimo candidato, fuori da tutte le logiche di partito, è Michele Pinassi, 33 anni, informatico  dipendente dell’Università di Siena. Dal 2006 milita nel MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo, unica lista civica  ad appoggiarlo. Il sito è un blog 2.0 su cui si possono leggere i profili dei candidati in lista e il programma che  punta soprattutto sulla trasparenza e sul rapporto diretto tra cittadino e comune. Il bacino di elettori non gli  consente di andare molto lontano (i sondaggi lo danno a meno del 4%), l’obiettivo perciò sarebbe quello di  portare in comune almeno un candidato che faccia da “cane da guardia” alla prossima amministrazione.

 

In conclusione, lo spettro che si aggira sempre più tra le liste del centrosinistra resta quello del ballottaggio. Per evitarlo Ceccuzzi farebbe carte false. Tuttavia, i presupposti per un’eventuale alleanza Nannini-Corradi al secondo turno, almeno ufficialmente, non dovrebbero esserci, ma si sa che per abbattere il “Sistema-Siena” l’opposizione sfrutterebbe tutti i colpi in canna. Una cosa pare certa: dopo il risultato delle urne i rapporti di forza al Palazzo Pubblico non saranno più gli stessi di prima.