Se la Fornero diventa un problema per Monti

Pubblicato il 13 Giugno 2012 alle 21:56 Autore: Giuseppe Colasanto
elsa fornero

È di ieri però la notizia che il dato reale sulla consistenza della platea, non solo è ben maggiore (390mila unità, sei volte il dato iniziale), ma era stato reso noto dall’Inps al Ministero sin dal 22 maggio. Allora perché dare numeri così platealmente sbagliati? Perché si è partiti dalle risorse disponibili. Il Governo ha infatti stanziato 5 miliardi di euro in 7 anni, mentre per coprire tutta la platea, secondo stime (approssimate per difetto) diffuse dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro, sarebbero necessari 12 miliardi nei soli due prossimi anni. Tanti, che non si hanno.

monti e fornero

Ora, la posizione della Ministro Fornero è davvero difficile: indubbiamente, le decisioni difficili da lei prese sono coerenti con la linea politica del Governo stesso, e lei ha accettato un ruolo in prima linea. Ma oggi non c’è solo la mozione di sfiducia individuale, promossa dalla Lega Nord e subito accolta dall’IdV; c’è anche un diffuso malessere della politica e delle parti sociali nei suoi confronti, ci sono le sue dichiarazioni avventate, come quella di ieri sulla responsabilità dei dirigenti dell’INPS, e c’è l’impressione che anche per il Governo stesso lei possa costituire un peso (è stata più volte ripresa dal Premier, ha avuto divergenze con Passera e Patroni Griffi, è stata ignorata da Giarda).

La misura sembra colma, ma dimissionare il Ministro sarebbe una sconfitta per tutto il Governo.

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L'autore: Giuseppe Colasanto