Ma Monti vuole una nuova legge elettorale?

Pubblicato il 30 Luglio 2012 alle 18:35 Autore: Livio Ricciardelli
monti premier, regia di napolitano

E’ però anche vero che una modifica del sistema di voto ad agosto potrebbe spalancare del tutto le porte ad un voto anticipato a novembre. Ciò renderebbe forse l’Italia meno esposta ai rischi di una speculazione economica ai danni del nostro paese in quanto si ridurrebbe notevolmente l’attesa del voto e de facto la durata della campagna elettorale.

Ma il quesito è: l’agenda Monti può dirsi definitivamente dirsi conclusa già a novembre? Non è che il professore ha lasciato qualche altro dossier spinoso e necessario ai primi mesi del 2013? E siamo sicuri che un voto anticipato possa garantire una continuità, se non a Monti stesso, alla sua agenda riparatrice?

Domande legittime che pongono sotto un’altra luce sinistra la torbida relazione tra la partita della legge elettorale e le sorti dell’attuale esecutivo.

L'autore: Livio Ricciardelli

Nato a Roma, laureato in Scienze Politiche presso l'Università Roma Tre e giornalista pubblicista. Da sempre vero e proprio drogato di politica, cura per Termometro Politico la rubrica “Settimana Politica”, in cui fa il punto dello stato dei rapporti tra le forze in campo, cercando di cogliere il grande dilemma del nostro tempo: dove va la politica. Su Twitter è @RichardDaley
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