Termometro Finanziario: dagli USA segnali di miglioramento, ma le elezioni sono vicine

Pubblicato il 8 Ottobre 2012 alle 11:20 Autore: Giovanni De Mizio

Passiamo quindi all’agenda macroeconomica relativa alla settimana. Oggi la produzione industriale tedesca dovrebbe segnare una frenata su base mensile pari a -0,8% (l’ultima rilevazione vedeva una crescita dell’1,3%), mentre gli USA saranno maggiormente calmi per via del Columbus Day. Martedì sarà l’ora del PIL italiano, atteso a -2,5% annuale e -0,7% trimestrale.

Mercoledì l’Italia renderà nota la propria produzione industriale (ancora qualche decimale sotto lo zero) e metterà all’asta BOT a 12 e a 3 mesi. Negli USA verrà pubblicato il Beige Book, rapporto sulle condizioni economiche dei dodici distretti geografici in cui è (idealmente) suddivisa l’economia statunitense, e che servono da guida ai membri del FOMC per stabilire la politica monetaria della Federal Reserve.

Giovedì verranno resi noti gli indici dei prezzi al consumo di vari Paesi europei, fra cui Spagna, Francia e soprattutto Germania, che dovrebbe vedere il proprio tasso di inflazione ancora una volta fermo. L’Italia metterà all’asta BTP a 3 anni. Gli USA renderanno noti i soliti jobless claims (attesi stabili sui 370mila) e inoltre il dato sulla bilancia commerciale, per la quale si prevede un peggioramento del deficit.

Venerdì conosceremo la produzione industriale dell’UE, che dovrebbe passare in territorio lievemente negativo. Dagli USA si attendono il dato sui prezzi alla produzione, previsti stabili nella componente “core” (esclusi dunque alimentari ed energia, più volatili), e il consumer sentiment elaborato dall’Università del Michigan, atteso in lieve calo, ma comunque sui massimi da diversi anni.