Scandali regionali, la nuova Tangentopoli
E’ un periodo “giornalisticamente molto interessante”, come detto da Marco Travaglio pochi giorni fa a Otto e 1/2 perché, per la prima volta in vent’anni, “non sappiamo davvero chi ci sarà e come andrà a finire”. Cinicamente vero: quali soluzioni? Il suo direttore, Antonio Padellaro, prova a lanciare sul Fatto una suggestione: “Oggi c’è un’Italia che non ha più nulla da perdere, ma che può ancora vincere con le armi della democrazia e,perché no, con l’immensa forza della Rete. Liste pulite con candidati competenti e credibili. E, attraverso il web, controllo collettivo e immediato di come viene usato il pubblico denaro con denuncia immediata dei saccheggiatori. Le elezioni sono vicine, bisogna provarci. Chi l’ha detto che dobbiamo morire prigionieri dei banchieri, dei ladri e dei parolai?”. La risposta tocca soltanto a noi.